LASTRA MARMOREA SETTECENTESCO OSPEDALE DEGLI INFERMI, 1784
La lapide, in marmo di Verona bianco, murata sulla porta dell'ospedale, all'interno dell'elegante pronao che si apre al centro della facciata, annuncia la specifica finalità dell'edificio: non un ospizio ma un luogo con funzione terapeutica, un'istituzione destinata alla cura, costituita e organizzata a tale scopo. La carità cede il posto alla scienza nel trattamento della malattia, il rigido schema tradizionale della corsia è innovato dalla presenza di molteplici ambienti differenziati a seconda delle funzioni e dagli ampi saloni destinati al ricovero dei malati.
Questa la traduzione del testo:
QUESTO PUBBLICO ASILO
DELLA SOFFERENTE UMANITA'
AFFINCHE' PER L'AVVENIRE AL RECUPERO DELLA SALUTE
NON SIANO DI IMPEDIMENTO LA POVERTA' O LA SOLITUDINE
IL SENATO E IL POPOLO DI COMACCHIO
A LORO SPESE L'HANNO INNALZATO DALLE FONDAMENTA
E L'HANNO DEDICATO AL BENESSERE DEI CITTADINI
NELL'ANNO MILLESETTECENTOTTANTAQUATTRO
ANNO DECIMO DEL SOMMO PONTIFICATO DI PIO VI SEMPRE AUGUSTO