Presentato stamattina a Ferrara, nella Sala del Consiglio provinciale in Castello Estense, il progetto “MusicAscuola”, realizzato con i fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Presenti, tra gli altri, il Presidente della provincia di Ferrara Gianni Padovani, amministratori e dirigenti scolastici dei comuni della provincia coinvolti nel progetto.
L’iniziativa è portata avanti da Theremin Srl Impresa Sociale (ente gestore della Civica Scuola di Musica di Comacchio e della Scuola di Musica Theremin di Vigarano Mainarda), sotto la guida di Giorgio Borgatti e Alessandro Vanzini, impegnati con successo nella promozione della cultura e dell’educazione musicale sul territorio.
Il progetto, operativo nelle province di Ferrara, Ravenna e Bologna e al quale sono iscritti ben 540 studenti, coinvolge 19 Scuole Primarie e Secondarie.
Per Giorgio Borgatti, direttore della Civica Scuola di Musica di Comacchio, “la musica va ben oltre le note su uno spartito: unisce, ispira e arricchisce la vita delle persone. Con il progetto ‘MusicAscuola’, grazie anche all’ottimo rapporto di collaborazione con le Istituzioni scolastiche, ci impegniamo a creare con la musica un presidio culturale e musicale”.
Il percorso formativo ed educativo offre complessivamente, nelle province coinvolte, 1140 ore di lezioni gratuite garantite da 90 cattedre tra docenti di strumento e figure professionali.
“L’educazione musicale - osserva in conferenza stampa il vicesindaco di Comacchio Maura Tomasi - è un insegnamento che, per sua natura, ha una dimensione di trasversalità che abbraccia la relazione, la partecipazione e l’inclusione sociale: leve indispensabili per un apprendimento significativo e permanente”.
“Siamo orgogliosi - evidenzia - che la città di Comacchio sia ben rappresentata nel progetto avendo, tra gli iscritti, uno studente su cinque”. E in chiusura aggiunge: “Apprezziamo e accogliamo favorevolmente il progetto “MusicAscuola”, le cui azioni avranno, senza alcun dubbio, un impatto positivo e un riscontro virtuoso all’interno del nostro tessuto educativo e sociale”.