COMUNICATO STAMPA
Tavolo distrettuale contro la violenza sulle donne e sulle politiche di genere
Il 24 gennaio a Comacchio presso Palazzo Bellini si è svolto l’incontro annuale del Tavolo distrettuale contro la violenza sulle donne e sulle politiche di genere . L’incontro promosso dall’Assessora alle Pari Opportunità Alice Carli del Comune di Comacchio e dallo Sportello Antiviolenza Iris gestito dalla Cooperativa Sociale Girogirotondo e dal Centro Donna Giustizia ha visto un numero elevato di partecipanti: gli Assessori alle Pari Opportunità Samuele Bonazza (Comune di Codigoro) e Gianni Tuffanelli (Comune di Fiscaglia), la Segretaria del Sindaco Gulmini Maura (Comune di Ostellato), l’Amministrativo dell’Istruzione ed InformaGiovani Toti Valeria (Comune di Argenta), l’Istruttore Amministrativo Monica Delaiti (Comune di Portomaggiore), i funzionari Patrizia Buzzi (Comune di Comacchio) e Alessandra Avanzi (Comune di Codigoro), Paola Castagnotto (Ausl Ferrara), Diego Arcudi (Ausl Casa della Salute di Comacchio), Paolo Claps (Comandante della Polizia Municipale di Comacchio), erano presenti anche rappresentanti della Polizia Municipale di Codigoro, dell’Asp “Eppi-Manica-Salvatori”, dello Sportello Sociale del Comune di Comacchio, dell’Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi, dell’Istituto Superiore Remo Brindisi di Lido degli Estensi, dell’Udi Spazio Donna, dell’Associazione TemperaMenti e dell’Associazione Volontari di Strada.
Carla Carli (direttore della Cooperativa Sociale Girogirotondo) e Monica Borghi (Responsabile del Progetto Uscire dalla Violenza del Centro Donna Giustizia) hanno presentato l’attività svolta dallo Sportello Antiviolenza Iris, che dalla sua apertura (22/09/2015) ha accolto 59 donne, per tutte era un primo contatto con un centro antiviolenza e tutte hanno subito o subiscono violenza. Nel 2018 sono state seguite 31 donne, il 58% risiede nel Comune di Comacchio, il 13% nel Comune di Lagosanto, il 10% al Comune di Codigoro, mentre il restante nei Comuni di Berra, Fiscaglia, Jolanda di Savoia e Goro. La maggior parte delle donne accolte ha figli/e e subisce violenza da persone con cui ha un legame affettivo (marito, convivente, fidanzato, ex, padre/madre, figlio/a, amico, datore di lavoro) rendendo ancor più gravi le conseguenze della violenza. Il maltrattante è per l’97% italiano, occupato e vive con la donna o nella stessa città/provincia.
Lo Sportello Antiviolenza Iris sostiene le donne attraverso colloqui telefonici e personali informativi, di sostegno ed in emergenza, percorsi legali, psicologici, lavorativi e/o di mediazione culturale, attiva la rete con i soggetti istituzionali e non che possono sostenere il percorso della donna. Tutte le azioni vengono svolte solo con il consenso della donna.
Il numero dei partecipanti alla riunione dimostra che la rete costruita in questi anni si sta consolidando ed ampliando con l’apertura di un nuovo Sportello sul territorio di Argenta e Portomaggiore. Il tavolo distrettuale si è dato due obiettivi: il primo di stilare un protocollo operativo per sostenere la donna vittima di violenza in modo da mantenere nel tempo le buone prassi che si stanno costruendo, il secondo di chiedere al tavolo della Prefettura un maggior coinvolgimento di operatori/trici e amministratori/trici che operano sul nostro distretto.