03/11 - Inaugurata la mostra PASSI di LIBERTA' a cura dell'UDI-SPAZIO DONNA di Comacchio

Data di pubblicazione:
22 Febbraio 2020

Educazione di genere e lotta alla violenza sulle donne sono due facce della stessa medaglia di un percorso che la mostra "Passi di Libertà", inaugurata questa mattina a Palazzo Bellini, vuole testimoniare alle generazioni più giovani.

Come ha spiegato Ornella Farinelli dell'UDI-Spazio Donna di Comacchio, la mostra "realizzata dal Coordinamento regionale SPI-CGIL che ringrazio per l'occasione concessa, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, rappresenta un cammino di lotta, lungo 70 anni per i diritti delle donne. Si tratta di una mostra itinerante, arricchita da 6 pannelli con le testimonianze dei Comuni della nostra provincia." I pannelli espositivi infatti passano in rassegna le battaglie condotte dai movimenti femminili per il conseguimento di quei diritti, che oggi si reputano scontati, dal diritto al voto, a quello allo studio, sino alla parità di salario. Ciascuno dei citati diritti è scaturito attraverso rivendicazioni compiute tra l'800 ed il '900 da tante donne. "Se oggi si può parlare di divorzio, di contraccezione - ha aggiunto Farinelli -, lo dobbiamo alla tenacia di donne, che hanno intrapreso un lungo cammino verso l'emancipazione." Da alcuni anni a questa parte istituzioni del territorio, scuole, associazionismo femminile, Centro Donna Giustizia di Ferrara stanno portando avanti una sfida importante, rimarcata nell'ambito del corrente mese di novembre dedicato alla lotta alla violenza sulle donne.
L'appello al rispetto delle differenze, al confronto, al dialogo, per dire no alla prevaricazione e no alla violenza di genere, è stato ribadito dall'Assessore comunale alle Pari Opportunità Alice Carli. "Ringrazio le tante donne che in questi anni sono riuscite a creare una rete sinergica, lavorando quotidianamente nel volontariato. Ringrazio l'Udi Spazio Donna, Spi CGIL per l'iniziativa, l'Istituto Remo Brindisi per la sua partecipazione all'evento inaugurale di oggi e Antonella Guarnieri, responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara- ha dichiarato l'Assessore Carli -; il tema della mostra è quello dei diritti, ossia dei Passi di Libertà. Non sono valori scontati, ma vanno difesi e tramandati da tutti." L'Assessore Alice Carli ha poi citato le iniziative promosse durante il mese di novembre, per sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica all'educazione di genere e per dire no alla tragica piaga del femminicidio e dei soprusi subiti da donne nell'ambito delle relazioni parentali. Il prossimo appuntamento in programma è la camminta simbolica in centro storico "In movimento contro la violenza sulle donne", che avrà luogo lunedì 20 novembre, con partenza alle ore 17 da Piazza Folegatti. Seguirà buffet, in collbaborazione con Coop Alleanza 3.0.
Prima del taglio del nastro ha preso la parola Antonella Guarnieri, Responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, la quale ha ricordato come "i valori vanno vissuti e trasmessi gli uni con gli altri, per dare un futuro migliore a tutti." La riflessione della Guarnieri ha spaziato lungo l'arco temporale del Novecento, partendo dall'impegno delle donne italiane nel lavoro (non solo nei campi, ma anche in fabbrica), quando la forza lavoro maschile è venuta meno dopo lo scoppio della Prima Guerra mondiale. "Le donne hanno dimostrato che potevano e sapevano lavorare, anche in assenza degli uomini - ha sottolineato Guarnieri -; il fascismo ha poi cercato di ripristinare lo status quo ante e proprio durante quel ventennio la società si è resa conto della mancanza di libertà. Sono poi partite le lotte femminili per i diritti e per l'avvicinamento alla parità. Quelle conquiste vanno difese, senza mai dare nulla per scontato."
La mostra "Passi di libertà" è visitabile, al piano terra di Palazzo Bellini, sino all'11 novembre prossimo dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. INGRESSO LIBERO.

Educazione di genere e lotta alla violenza sulle donne sono due facce della stessa medaglia di un percorso che la mostra "Passi di Libertà", inaugurata questa mattina a Palazzo Bellini, vuole testimoniare alle generazioni più giovani. Come ha spiegato Ornella Farinelli dell'UDI-Spazio Donna di Comacchio, la mostra "realizzata dal Coordinamento regionale SPI-CGIL che ringrazio per l'occasione concessa, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, rappresenta un cammino di lotta, lungo 70 anni per i diritti delle donne. Si tratta di una mostra itinerante, arricchita da 6 pannelli con le testimonianze dei Comuni della nostra provincia." I pannelli espositivi infatti passano in rassegna le battaglie condotte dai movimenti femminili per il conseguimento di quei diritti, che oggi si reputano scontati, dal diritto al voto, a quello allo studio, sino alla parità di salario. Ciascuno dei citati diritti è scaturito attraverso rivendicazioni compiute tra l'800 ed il '900 da tante donne. "Se oggi si può parlare di divorzio, di contraccezione - ha aggiunto Farinelli -, lo dobbiamo alla tenacia di donne, che hanno intrapreso un lungo cammino verso l'emancipazione." Da alcuni anni a questa parte istituzioni del territorio, scuole, associazionismo femminile, Centro Donna Giustizia di Ferrara stanno portando avanti una sfida importante, rimarcata nell'ambito del corrente mese di novembre dedicato alla lotta alla violenza sulle donne. L'appello al rispetto delle differenze, al confronto, al dialogo, per dire no alla prevaricazione e no alla violenza di genere, è stato ribadito dall'Assessore comunale alle Pari Opportunità Alice Carli. "Ringrazio le tante donne che in questi anni sono riuscite a creare una rete sinergica, lavorando quotidianamente nel volontariato. Ringrazio l'Udi Spazio Donna, Spi CGIL per l'iniziativa, l'Istituto Remo Brindisi per la sua partecipazione all'evento inaugurale di oggi e Antonella Guarnieri, responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara- ha dichiarato l'Assessore Carli -; il tema della mostra è quello dei diritti, ossia dei Passi di Libertà. Non sono valori scontati, ma vanno difesi e tramandati da tutti." L'Assessore Alice Carli ha poi citato le iniziative promosse durante il mese di novembre, per sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica all'educazione di genere e per dire no alla tragica piaga del femminicidio e dei soprusi subiti da donne nell'ambito delle relazioni parentali. Il prossimo appuntamento in programma è la camminta simbolica in centro storico "In movimento contro la violenza sulle donne", che avrà luogo lunedì 20 novembre, con partenza alle ore 17 da Piazza Folegatti. Seguirà buffet, in collbaborazione con Coop Alleanza 3.0. Prima del taglio del nastro ha preso la parola Antonella Guarnieri, Responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, la quale ha ricordato come "i valori vanno vissuti e trasmessi gli uni con gli altri, per dare un futuro migliore a tutti." La riflessione della Guarnieri ha spaziato lungo l'arco temporale del Novecento, partendo dall'impegno delle donne italiane nel lavoro (non solo nei campi, ma anche in fabbrica), quando la forza lavoro maschile è venuta meno dopo lo scoppio della Prima Guerra mondiale. "Le donne hanno dimostrato che potevano e sapevano lavorare, anche in assenza degli uomini - ha sottolineato Guarnieri -; il fascismo ha poi cercato di ripristinare lo status quo ante e proprio durante quel ventennio la società si è resa conto della mancanza di libertà. Sono poi partite le lotte femminili per i diritti e per l'avvicinamento alla parità. Quelle conquiste vanno difese, senza mai dare nulla per scontato."La mostra "Passi di libertà" è visitabile, al piano terra di Palazzo Bellini, sino all'11 novembre prossimo dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. INGRESSO LIBERO.

 
 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 23 Settembre 2024