Sullo sfondo del nuovo romanzo di Luciano Boccaccini, Il mio paese sta bruciando, si delinea un eccidio perpetrato da fascisti sulla popolazione jugoslava. Mentre si è fatta luce sugli orrendi crimini delle foibe, commessi tra il 1943 ed il 1945 contro migliaia e migliaia di vittime innocenti, ancora poco conosciute sono le violenze compiute dagli italiani. Un pubblico attento e numeroso ha partecipato, oggi pomeriggio, nella sala della biblioteca civica "L'A. Muratori", al primo Tè letterario del giovedì. L'autore ha presentato il suo libro, dialogando con la storica Antonella Guarnieri, responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara. "Questo libro tratta di una storia che gli italiani per troppo tempo non hanno riconosciuto - ha sottolineato la studiosa, profonda conoscitrice della storia del fascismo ferrarese -. La mentalità fascista è nata in Italia, l'ideologia di un nemico che non si combatte con la dialettica, ma con la forza e con la violenza." Solo dopo la caduta del muro di Berlino e con il processo di disgregazione della ex- Jugoslavia, si è cominciato a lavorare sulle vittime italiane della ex-Jugoslavia e solo allora è stato aperto uno squarcio sul tragico fenomeno delle foibe. "Bisogna capire, interrogarsi sul perchè tali e tante violenze si siano consumate - ha aggiunto Guarnieri - ed interrogarsi sulle ragioni per le quali in diversi luoghi della ex- Jugolsavia ci fossero persone tanto ostili agli italiani. Il libro di Boccaccini aiuta a capire questo fenomeno." Anche quest'anno la rassegna dei "Tè letterari del giovedì" in biblioteca è curata da Davide Tomasi e da Anastasia Rizzoni, rispettivamente direttore ed animatrice culturale della stessa biblioteca civica comunale. Lo scrittore e giornalista Luciano Boccaccini, ringraziando il pubblico per l'attenzione riservatagli, ha ricordato che il romanzo è scaturito dai racconti di guerra di suo suocero che, all'epoca dei fatti, era un bambino. Presente in sala anche FLAVIO RABAR, Presidente del Comitato ferrarese dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia. Il prossimo tè letterario avrà luogo giovedì 30 novembre, sempre alle ore 17. Samuele Alinovi presenterà la sua "Valle promessa", dialogando con Rino Casazza. Durante tutti gli eventi letterari sarà servito il tè, offerto dall'Amministrazione Comunale. Da gennaio, infine, torneranno gli incontri di approfondimento curati dal gruppo di lettura "Amici della Muratori". L'ingresso è rigorosamente libero e gratuito per tutti gli appuntamenti della rassegna letteraria.