Giornata della Memoria 2022

Sabato 29 gennaio le celebrazioni in occasione della ricorrenza dell'Eccidio di Comacchio

Data di pubblicazione:
28 Gennaio 2022
Giornata della Memoria 2022

Nella giornata del 29 gennaio 1945 vennero fucilati 5 uomini, quattro partigiani e un civile, Edgardo Fogli MOVM medaglia d’oro al valor militare, Giuseppe Ghirardelli, Giovanni Farinelli e Vittorio Bulgarelli.
Nell’ondata di arresti del gennaio '45 furono arrestati circa 30 cittadini, molti dei quali su delazione, rinchiusi nell’allora caserma dei carabinieri, che ospitava uno dei comandi nazifascista di Comacchio.
Tutti gli arrestati subirono interrogatorio e torture.
In quell'occasione diversi comacchiesi riuscirono ad evitare la cattura e a fuggire attraversando il fronte.

Comacchio celebra la Giornata della Memoria nella giornata del 29 gennaio, anche per ricordare le vittime della fucilazione del gennaio '45.

Ore 9,30 Parco alla Resistenza - Via Garibaldi, Comacchio
Deposizione di una corona d’alloro per il 77° anniversario dell’eccidio del 29 gennaio 1945

Saranno presenti:
Pierluigi Negri, SINDACO DI COMACCHIO
Vincenzino Folegatti, PRESIDENTE ANPI DI COMACCHIO

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"Sono passati 77 anni dal 27 gennaio 1945, giorno in cui sono “caduti” i cancelli di Auschwitz portando ufficialmente sotto gli occhi del mondo gli orrori dei campi di sterminio.
Questa giornata vuole essere un momento per ricordare e riflettere sulla memoria e i suoi insegnamenti, a partire dal ricordo di tutte le vittime dei crimini della seconda guerra mondiale, e di coloro che con ogni mezzo si impegnarono per la libertà e la pace.
L’Italia democratica lottò sempre contro gli autori delle infamie nazifasciste. Oggi dobbiamo sentire forte il dovere di unire nel ricordo e nel dolore gli ebrei italiani, gli antifascisti, i partigiani e gli operai rastrellati, nonché tutti i militari italiani che dopo l’8 settembre 1943, preferirono la prigionia, la fame, le privazioni, nei campi di concentramento, piuttosto che servire il nazifascismo.
Il rispetto della persona umana e della sua dignità non può essere soltanto una dichiarazione di principio, ma essere salvaguardata con costanza e ostinazione da tutti, ogni momento, giorno per giorno, oggi come avrebbe dovuto esserlo allora. Se non riusciamo a far diventare questo concetto un comportamento costante nella nostra esistenza continueremo ad assistere ad altri tragici e imperdonabili avvenimenti".

A cura di ANPI Comacchio

 


 

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 09 Novembre 2022