Inaugurata la piscina comunale, col consueto taglio del nastro, dai nuotatori paralimpici campioni nazionali Karim Gouda Said Hessan e Federico Marchetti, entrambi non vedenti, il primo in forza alla società Canottieri Aniene di Roma, il secondo alla Ferrara Nuoto.
Ha aperto l’incontro il Sindaco Pierluigi Negri : “Saluto i partecipanti qui presenti ricordando che l’inaugurazione, a causa delle prescrizioni Covid, ha comportato la necessità di limitare il numero degli invitati in un ambiente chiuso. Abbiamo comunque voluto mantenere fede all’impegno preso per l’inaugurazione che stiamo condividendo con voi nell’unica forma possibile. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati nei decenni per dare a Comacchio il centro natatorio - così mi piace chiamarlo, con un’accezione più ampia - tanto desiderato e tanto meritato.”
Al taglio del nastro da parte dei nuotatori pluripremiati ed in presenza delle autorità, è seguito un momento di confronto sull’importanza di quest’opera per Comacchio e di tutta la sua comunità.
“Un’impresa non comune concludere l’impianto ed aprire in un momento come questo, durante il quale una pandemia ha stravolto la vita di tutti. Esserci riusciti è già un successo”, questa la posizione espressa da Luca Bosi, vicepresidente di Nuova Sportiva, la società di gestione, che prosegue : “colgo anche l’occasione per lanciare un appello : lo sport attiene innanzitutto alla salute e al benessere delle persone, in questa pandemia le attività sportive, per noi motivo di sussistenza economica, hanno sofferto senza beneficiare dei sussidi statali.”
L’assessore allo sport Emanuele Mari nel suo intervento ha voluto rinnovare i complimenti e i ringraziamenti ai nuotatori Karim e Federico, campioni paralimpici e nella vita qui oggi testimonial dell’inaugurazione, così come ai loro famigliari al seguito e ai rappresentanti del Comitato Paralimpico : “un messaggio d’inclusività molto bello, una presenza qui la vostra che dimostra che le piscine e le strutture sportive in genere sono sempre per tutti e che ogni obiettivo è raggiungibile.”. Mari ha poi ringraziato i funzionari del Comune, la società di gestione Nuova Sportiva e Cogetour, incaricata del rinfresco, per essere riusciti, pur nelle restrizioni normative, a organizzare il tutto con grande efficienza e in piena sicurezza.”.
Hanno preso parola poi i due nuotatori paralimpici. Il primo, Karim Gouda Said Hessan : “tra i miei grandi successi non c’è solo il primo posto ai nazionali, ma anche l’essere qui oggi come testimonial per l’inaugurazione. Dietro i miei risultati c’è il mio grande impegno negli allenamenti, ma anche l’acquisita consapevolezza di poter riuscire, che spesso invece costituisce uno scoglio mentale nelle persone con disabilità. Il mio prossimo grande obiettivo sono le Olimpiadi di Parigi.”.
Sulla stessa scia Federico Marchetti : “un onore per me essere qua, sono felice dei risultati che ho raggiunto nel nuoto che mi hanno portato ad essere vicecampione nazionale, ma non sono solo quelli sportivi gli obiettivi che ho conseguito, bensì il condividere le mie passioni con gli amici, così come quella per gli strumenti musicali e tante altre.”.
Nel suo intervento, Melissa Milani, presidente del C.I.P. Comitato Italiano Paralimpico per l’Emilia-Romagna, dichiara che “l’incontro rappresenta il primo cruciale momento di un nuovo percorso tra Amministrazione Comunale di Comacchio e Comitato Paralimpico che mette a disposizione la propria competenza e professionalità per realtà associative che favoriscano l’inclusivita’. “.
Per Giuseppe Alberti, delegato provinciale C.I.P. di Ferrara “dietro grandi risultati degli atleti ci sono interi staff di allenatori, accompagnatori, amici, ma soprattutto ci sono grandi famiglie.”.
Molto significativo l’intervento di Roberto Bentivegna, responsabile degli ospedali dell’ASL Ferrara e direttore del Distretto Sanitario Sud-Est, che, plaudendo l’amministrazione per il risultato raggiunto, ha sottolineato le parole dei campioni Karim e Federico : “gli atleti in generale devono dare il 120% se vogliono diventare campioni e realizzare un sogno. Ancor più - lasciatemelo dire - se sono portatori di disabilità. Karim e Federico oggi qui costituiscono un esempio per tutti. Mi complimento infine per la bellissima struttura, come altrettanto bello è l’impianto sportivo adibito a centro vaccinale che ci ospita qui di fronte.”.
Il tema dell’inclusività è stato al centro anche della testimonianza di Gianfranco Vitali, rappresentante delle imprese turistiche, titolare del più volte premiato Camping Florenz in tema di accessibilità, nonché sede di un importante convegno nel settembre scorso su sport ed inclusività : “i servizi inclusivi d’eccellenza qualificano l’offerta di un territorio e non rappresentano solo un valore etico, ma costituiscono una fonte di reddito su cui pertanto le aziende, a maggior ragione, devono investire.”.
Infine Alessandro Costa di Nuova Sportiva, direttore dell’impianto di Comacchio, riepiloga le attività in corso : “un centro apprezzato che in poco più di due mesi vanta già 600 iscritti e 1000 anagrafiche (persone che hanno usufruito dei servizi proposti in piscina) e tantissime sono le attività e i corsi già attivi : dal nuoto libero all’acquaticità per i piccolissimi, ai corsi per bambini, adolescenti e adulti, al fitness in acqua e colgo l’occasione per informare che, per il nuovo anno, abbiamo in previsione proposte inedite.”.
In chiusura è stato ricordato Euride Manfroni, presidente della ditta esecutrice dell’impianto, A.C.G. Costruzioni di Ravenna, recentemente e prematuramente scomparso.