Rinnovata per tre anni la convenzione con le quattro scuole dell'infanzia paritarie del comune di Comacchio

Data di pubblicazione:
06 Novembre 2021
Rinnovata per tre anni la convenzione con le quattro scuole dell'infanzia paritarie del comune di Comacchio

Comacchio rinnova fino al 2024 la convenzione con le quattro scuole dell'infanzia paritarie del comune di Comacchio: "S. Antonio" di Porto Garibaldi, "Nostra Signora di Lourdes" di Comacchio "G. Billiart" di S. Giuseppe e "S. Maria Bertilla" di Volania, affiliate alla Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) di Ferrara.

 

"Uno sforzo che il Comune di Comacchio ha ritenuto di fare, come afferma Maura Tomasi, assessore alle politiche educative, riconoscendo il ruolo di queste scuole nel sistema scolastico territoriale in cui sono presenti due scuole dell'infanzia statali e quattro paritarie che accolgono per una popolazione infantile della fascia dai 3/6 anni di circa 199 bambini".

 

Alla base della decisione, presa dall'assessorato alle politiche educative del Comune di Comacchio con delibera di Giunta Comunale n. 177/2021 e successiva determinazione dirigenziale n. 1646/2021, il riconoscimento del valore formativo, educativo e sociale degli istituti. In coerenza con la legge 62/200 sulla parità scolastica e le leggi regionali 12/2033 e 26/2001 sul diritto allo studio ed apprendimento e dell'uguaglianza all'accesso al sapere.

 

"Un testo parzialmente rivisitato rispetto al precedente - evidenzia Maura Tomasi - redatto in accordo con le scuole dell'infanzia paritarie e con la Fism che tiene conto ed intende rispondere alle difficoltà generate dalla pandemia da covid-19 negli ultimi due anni. Penso ai periodi di chiusura ed aperture "a singhiozzo", oltre alle difficoltà economiche non solo di scuole, ma anche di molte famiglie che si sono ritrovate in situazioni di vulnerabilità economica e sociale". 

 

Per rispondere a queste nuove necessità, l'Amministrazione Comunale ha aumentato il contributo comunale di 30 mila Euro complessivi (Diecimila Euro l'anno). Ciò consentirà la costituzione di un fondo destinato ad abbattere le rette proprio in favore delle famiglie in difficoltà economiche, che spesso non riescono a pagare. Il contributo complessivo alle materne paritarie passa così nel triennio da 214.500,00 a 244.500,00 Euro, a quali si aggiungono ulteriori 9.600,00 Euro,  quale contributo per le spese di trasporto. 

 

"Ci tengo a sottolineare - continua Tomasi - che queste risorse economiche vanno incontro alle scuole dell'infanzia paritarie sia in termini di qualificazione scolastica che di gestione delle strutture e sono accompagnate anche da altri supporti comunali. Basti pensare al servizio di sostegno educativo garantito dal Comune per i bambini e le bambine con disabilità in un'ottica di piena inclusione scolastica e sociale, ai progetti di educazione motoria e musicale a cura della scuola civica musicale ed ancora al supporto psico-pedagogico a cura di una professionista del centro famiglie, assicurato al personale educativo, alle famiglie, alla fornitura di libri per l'infanzia.. ". 

 

Tutto questo in nome di un sistema integrato pubblico e privato tra nidi comunali d'infanzia e scuole dell'infanzia diversamente gestite, che meritano tutte uguali e pari opportunità educative e formative.

 

Infine, sempre in un'ottica di sistema integrato l'Amministrazione Comunale fornirà un ulteriore contributo di € 8.000 nell'anno scolastico in corso  alla FISM col progetto "Generare interconnessioni", finalizzato al potenziamento e valorizzazione del coordinamento pedagogico di queste scuole .

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 09 Novembre 2022