È ufficiale: Comacchio apre la sua piscina comunale. Lunedì 27 settembre inizieranno le iscrizioni ai corsi già programmati e di prossimo avvio, mentre dal lunedì successivo, 4 ottobre, le vasche apriranno al nuoto libero ed alle attività guidate.
È quanto comunicato nella conferenza stampa di stamani tenuta nel patio dell’impianto natatorio di Comacchio.
“Un traguardo atteso da decenni dalla comunità - ha sottolineato, aprendo la conferenza, l’Assessore allo Sport Emanuele Mari - per il quale, superando svariate difficoltà, abbiamo lavorato con impegno al fine di garantire il completamento e la consegna dell’opera nei tempi previsti. È doveroso ringraziare la qui presente nuova compagine societaria che ha portato a termine l’opera subentrando alla situazione non semplice di un cantiere abbandonato e in degrado e tutti coloro che hanno contribuito al conseguimento di questo obiettivo. Il mio augurio di buon lavoro è ora rivolto alla Nuova Sportiva, nota società del settore, che ha l’incarico della gestione.”.
“Un impianto all’avanguardia - ha proseguito l’Assessore Mari - molto ben progettato per rispondere alle attuali variegate esigenze che vanno dall’apprendimento del nuoto al fitness, alle terapie, all’agonismo. Si tratta di un vero e proprio centro natatorio composto da tre vasche, di cui la principale da 25 metri con profondità variabile da 1,40 a 1,80 metri, omologata per gare e anche per la pallanuoto, una seconda vasca di profondità costante 60 cm dedicata all’avviamento al nuoto, una terza di profondità da 1,15 a 1,30 metri per attività motorie sia sportive che terapeutiche. Completa la struttura un’area attrezzata a palestra, una zona bar-ristoro, una tribuna a gradoni, spogliatoi e servizi igienici”.
Ha preso poi parola Ivan Greghi, presidente della società Piscina Comacchio (che unisce le due realtà : costruttore e gestore): “Un ottimo risultato ottenuto anche grazie alla società di scopo nata per la realizzazione dell’opera. Tantissime le difficoltà riscontrate per addivenire alla conclusione del cantiere e solo grazie alla serietà degli operatori economici scelti oggi siamo qui a comunicare l’imminente apertura della piscina comunale”.
Poi l’intervento di Enea Casadei Baldelli, consigliere d’amministrazione della ditta ACG (Arco Costruzioni Generali) di Ravenna, ditta subentrante all’originaria impresa appaltatrice dopo il fallimento : “Drammatica era la situazione trovata un anno e mezzo fa : il cantiere era in uno stato di degrado tale da rendere complessa anche una valutazione preliminare delle condizioni dell’opera. La società di progetto ha dato prevalenza alla sostanza più che alla forma. Questo, coniugato alla compartecipazione pubblico-privato, ha consentito il completamento dei lavori e l’apertura della piscina. Alle problematiche citate - ha dichiarato Casadei Baldelli - si è aggiunto il Covid amplificando i problemi : a titolo esemplificativo la realizzazione del tetto, in capo ad una ditta di Bergamo, da realizzarsi proprio nel periodo del primo lockdown con la Lombardia in piena zona rossa e col personale dell’azienda fornitrice coinvolto nel contagio.”.
Il progettista, l’ingegnere Aldo Malano, è entrato nei dettagli tecnici dell’opera: “Con 800 mq di superficie, la parte di impiantistica interrata è l’aspetto che ha presentato maggiori problemi, vista la falda acquifera alta. Abbiamo affrontato e risolto problemi di infiltrazioni e ripristino delle opere in cemento armato rimaste sott’acqua per oltre un anno e mezzo. Oggi le strutture possono ritenersi perfettamente ripristinate, tant’è vero che ogni collaudo tecnico è stato certificato.”. L’Ingegner Malano ha proseguito poi con una descrizione delle caratteristiche dei materiali utilizzati : “L’involucro è in componenti metallici e lignei, che unitamente all’elevato spessore della coibentazione in copertura, garantisce un’alta sostenibilità ambientale, tant’è vero che l’edificio al momento della progettazione rispondeva ai requisiti energetici della Classe A, il tutto integrato dall’illuminazione a LED.”.
Silvia Grandi, Presidente di Nuova Sportiva, gestore dell’impianto, ha ricordato ogni fase, dalla progettazione alla chiusura del cantiere : “Abbiamo seguito tutto il percorso e tutte le traversie. Abbiamo corso per tenere fede agli impegni presi e lunedì 27 settembre iniziamo con le iscrizioni. Tempo una settimana e dal 4 ottobre le porte della piscina saranno aperte a tutti, dal nuoto libero ai corsi. Metteremo in campo a Comacchio la professionalità e l’esperienza che abbiamo acquisito in decenni di gestioni, che attualmente ammontano a quindici impianti tra cui quello di Codigoro e quello di Ferrara in via Beethoven, impianto moderno che ha molte analogie con quello di Comacchio.”.
Ha concluso la conferenza Luca Bosi, vice-presidente di Nuova Sportiva : “Nonostante le difficoltà del settore, Nuova Sportiva continua ad investire, ne è testimonianza la piscina di Comacchio, nell’ambito dell’attività natatoria a favore del benessere e della salute dei cittadini.”.
Per informazioni ci si può rivolgere fin da ora a piscina.comacchio@sportiva.it, oppure pagina facebook o profilo istagram @NuovaSportivaComacchio.