Ieri pomeriggio nella Sala del Pantheon della Certosa di Bologna è stato conferito alla Casa Museo Remo Brindisi di Lido di Spina il titolo di “Casa degli Illustri” ai sensi delle leggi regionali n. 2 e 21 del 2022.
La targa recante la denominazione “Case e Studi delle Persone Illustri dell’Emilia-Romagna” è stata consegnata dall’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori all’assessore alla cultura di Comacchio Emanuele Mari e alla direttrice della Casa Museo Laura Ruffoni.
Nell’occasione sono stati insigniti dello stesso riconoscimento altri 13 istituti museali.
A margine della cerimonia ha dichiarato l’assessore alla cultura Emanuele Mari: “Ringrazio l’assessore regionale Mauro Felicori e la direttrice del Patrimonio Culturale Cristina Ambrosini per le parole spese sulla qualità della nostra Casa Museo e sul lavoro di valorizzazione compiuto. Un riconoscimento di cui siamo molto orgogliosi, che eleva ulteriormente la reputazione della struttura e del territorio e che consente di appartenere a una rete con maggiori possibilità di accesso a risorse economiche destinate a progetti di valorizzazione”.
Così la direttrice della Casa Museo Remo Brindisi Laura Ruffoni: “La certificazione Case e Studi delle Persone Illustri viene concessa dalla Regione Emilia-Romagna come riconoscimento del valore storico-artistico-culturale dell’istituto, ma anche della rispondenza a determinati standard museali di qualità, come l’apertura al pubblico e le attività di promozione che il Comune, coi propri Servizi Cultura e Turismo, lo staff del Museo e la società di gestione della struttura, hanno conseguito”.