Ripartono le attività della Salina di Comacchio. Dal prossimo 25 luglio, grazie alla recente apertura del nuovo ponte sul canale Bayon, sarà nuovamente possibile effettuare le visite guidate a bordo del trenino all'interno di questo meraviglioso ecosistema che si estende su una superficie di circa 550 ettari all'interno del Parco del Delta del Po.
Nella mattinata di venerdì 19 luglio si è celebrato un momento inaugurale alla presenza del vicesindaco Maura Tomasi, della presidente del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna Aida Morelli, della presidente del Cadf Maira Passarella, degli assessori Rosanna Cinti, Antonio Cardi e Sandro Beltrami, e degli operatori del Centro di educazione ambientale di Cadf Davide Quaglietta e Anna De Togni.
Così Maura Tomasi, vicesindaco di Comacchio:
"La Salina rappresenta un'eccellenza di Comacchio e del nostro territorio. Un ecosistema con una ricca e preziosa biodiversità, da ammirare, conoscere, valorizzare e, soprattutto, proteggere. La storia del territorio comacchiese e della nostra gente è da sempre legata alla tradizione della raccolta del sale.
Oggi il percorso che conduce alla Salina, restituito ai cittadini e ai visitatori, assume un valore significativo per le attività produttive, per il turismo, per il pregio e l'identità del territorio: chi viene a conoscerci ha nella Salina una tappa indispensabile del proprio percorso".
La Salina deve la sua attuale fisionomia al progetto realizzato per volontà di Napoleone Bonaparte nel primo decennio dell’800, ma è già al tempo della città etrusca di Spina, che l'intera zona si connota come un importante snodo commerciale su quella che venne definita “via del sale”.
Per Maira Passarella, presidente del Cadf, ente gestore in convenzione con il Comune di Comacchio, "è un onore collaborare e poter contribuire alla valorizzazione di un territorio così autentico, un vero scrigno di bellezza".
La presidente del Parco del Delta del Po Aida Morelli, accompagnata da Lucia Felletti dell'Ufficio comunicazione del Parco, ha parlato di "giornata importante perché sintetizza un anno fortunato, di rinascita. La salina di Comacchio - osserva - è vocata all'accoglienza di tutti e ha un futuro luminoso".
Negli ultimi anni la Salina è stata riattivata per la produzione di sale, che dal prossimo anno potrà riprendere. L'attività produttiva è passata dai 5 quintali del 1985 ai 90 del 2022. I visitatori avranno l'opportunità di vedere da vicino le fasi della lavorazione condotte dai lavoratori con gli indumenti tipici e con l'attrezzatura di un tempo.
Le visite guidate in trenino prenderanno il via dal 25 luglio al 31 agosto, nelle giornate di martedì, giovedì e sabato alle 9:30. La prenotazione è obbligatorio. Info al numero 0533725301. www.salinadicomacchio.it