Comune di Comacchio

Nella suggestiva piazzetta retrostante il Museo Delta Antico, alla presenza di Nicoletta Mantovani, Presidente della Fondazione Luciano Pavarotti, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Pavarotti Forever”, concerto tributo alla memoria del Maestro in programma il prossimo 6 settembre in occasione del 17esimo anniversario della sua scomparsa.  

Un evento esclusivo, per la prima volta a Comacchio, per celebrare il grande tenore italiano conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. 

All’incontro, organizzato per la prima volta nella cornice della facciata posteriore del Museo, accessibile da vicolo Ospedale e/o da via Buonafede, sono intervenuti, unitamente alla Presidente Mantovani, il Vicesindaco di Comacchio Maura Tomasi, la Dirigente del Settore I Barbara Rovetti, l’Assessore alla cultura e al turismo Emanuele Mari, il Presidente dell’associazione MusicFilm Edoardo Boselli e il direttore artistico dell’evento Alessandro Pasetti. 

Dopo la conferenza Nicoletta Mantovani ha visitato, accompagnata dal Direttore Marco Bruni, il Museo Delta Antico. La presidente della Fondazione Pavarotti si è congratulata personalmente con il Direttore per questa meraviglia dell’archeologia e per l’appassionato racconto storico-letterario durante la gradita visita. 

Le dichiarazioni:

Maura Tomasi, Vicesindaco 
"È un piacere, una responsabilità e un onore per noi poter ospitare a Comacchio, nella splendida cornice dei Trepponti, un evento esclusivo e solenne come il concerto tributo al grande Maestro Pavarotti. Questo appuntamento, che arricchisce e impreziosisce l’indice di qualità della nostra proposta culturale, rappresenta non solo un momento di grande impatto ed emozione, ma anche una vetrina significativa per le eccellenze della nostra città e del territorio".

Barbara Rovetti, Dirigente Settore I
"Il nostro è un territorio che investe molto sulla musica e sulla formazione dei giovani nei vari linguaggi musicali sostenendo progettualità con gli istituti scolastici e musicali del territorio". 

Emanuele Mari, Assessore alla cultura e al turismo
"Siamo molto orgogliosi di accogliere a Comacchio il 'Pavarotti Forever'. Sento il dovere di ringraziare gli organizzatori per l'impegno e la Fondazione Luciano Pavarotti per la disponibilità dimostrata che consentono alla nostra città di raggiungere un prestigio elevatissimo. Un evento di altissima levatura culturale che offriamo gratuitamente al pubblico nel solco del costante e virtuoso cammino di crescita e di valorizzazione del territorio".

Alessandro Pasetti, Direttore artistico dell’evento
"Come sempre ci sono i corsi e i ricorsi della storia. Nel 2001 il Maestro Pavarotti intervenne in diretta video alla Sfilata d’amore e moda e oggi torna con questo evento che celebra la sua grande carriera e la sua leggenda di interprete musicale di livello mondiale. E’ per me un grande onore curare la direzione artistica di questo evento". 

Nicoletta Mantovani, Presidente Fondazione Luciano Pavarotti 
"Sarà una serata molto bella, un tributo a Luciano. Oltre a lui ricorderemo anche il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, le cui opere hanno segnato la carriere di Luciano Pavarotti. 
Luciano aveva due missioni: la totale dedizione verso l’opera e il desiderio di riportarla nelle strade, fuori dai teatri e in giro per il mondo. Nella prima parte del concerto daremo spazio alle musiche di Puccini, in vista anche del suo anniversario, nella seconda parte, invece, saranno proposte musiche popolari e napoletane. Avremo giovani protagonisti davvero straordinari accompagnati da un quartetto d’archi e dal nostro pianista Paolo Andreoli". 

La Fondazione Luciano Pavarotti, in collaborazione con l’associazione Musicfilm e grazie al sostegno del Comune di Comacchio, renderà omaggio alla memoria del Maestro Pavarotti con un concerto che si terrà a Comacchio, presso la piazzetta e la seicentesca scalinata dei Trepponti, la sera del 6 settembre alle ore 21.
L'evento intende ricordare l'anniversario della scomparsa del Maestro, il diciassettesimo, celebrando insieme due sue grandi passioni: Giacomo Puccini  (di cui nel 2024 ricorre il centenario della morte) ed il sostegno ai giovani cantanti d'opera.

Luciano Pavarotti ha lasciato un'impronta indelebile con le sue straordinarie interpretazioni delle opere di Giacomo Puccini. Il suo contributo al repertorio pucciniano rimane un punto di riferimento per generazioni di appassionati di musica e studiosi dell'arte lirica.
Luciano Pavarotti ha debuttato con l'opera pucciniana che sempre gli fu più cara, La Bohème, interpretando Rodolfo il 29 Aprile 1961 a Reggio Emilia e portandolo di nuovo in scena per altre 400 volte nel corso della sua lunga carriera, l'ultima delle quali fu in occasione del centenario dalla prima rappresentazione di Bohème, al Teatro Regio di Torino nel 1996. A pochi anni dal debutto, Pavarotti si è calato nel ruolo di Pinkerton di Madama Butterfly, nel 1963 a Belfast. 
                                                    
Il tenore ha vestito i panni di Calaf di Turandot nel 1977 a San Francisco e di nuovo, vent'anni più tardi, al Metropolitan di New York. 
Luciano Pavarotti, così come aveva esordito nel segno di Giacomo Puccini, ha anche concluso la sua carriera con un altro capolavoro del compositore lucchese, interpretando Mario Cavaradossi di Tosca. L'opera è andata in scena al Metropolitan di New York nel 2004, chiudendo il sipario sulla gloriosa carriera operistica del tenore dopo ben 43 anni.
Il Maestro si è speso nel corso di tutta la vita per portare l'opera lirica alla gente, rendendola il più popolare possibile e, al contempo, aiutando e sostenendo gli interpreti più giovani. Nella sua visione, infatti, se l'opera doveva essere ascoltata e amata, occorreva allargare la platea del pubblico, certamente, ma era necessario anche coltivare nuove generazioni di giovani talenti in grado di interpretarla nel migliore dei modi. 
L'opera, per andare avanti, ha bisogno di camminare su gambe giovani.
A far rivivere le pagine più belle del repertorio pucciniano saranno, quindi, i talenti dell'opera che la Fondazione Pavarotti seleziona e sostiene, proseguendo la meritoria attività del Maestro ed operando nel medesimo solco da lui tracciato.
Gli interpreti sul palco saranno:
Giulia Mazzola, soprano
Iolanda Massimo, soprano
Ettore Chi Moon Lee, baritono
Valerio Borgioni, tenore

I cantanti saranno accompagnati sul palco dal M° Paolo Andreoli e dall'ensemble Gocce d'Opera.

La serata sarà ad ingresso gratuito. Per informazioni 0532-094644

BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI

PAOLO ANDREOLI, pianista 
Il Maestro Andreoli è diplomato in pianoforte e specializzato al «Corso Biennale per Maestri Collaboratori (Milano, Teatro alla Scala, 1996); si è dedicato al teatro musicale in tutte le sue declinazioni, dal melodramma all’opera contemporanea. Ha al suo attivo numerosi concerti in varie formazioni cameristiche, come accompagnatore di cantanti lirici, pianista esecutore d’opere liriche integrali al pianoforte, direttore di coro, direttore di ensemble strumentali. Dal 1996 è Maestro collaboratore presso diverse Fondazioni; dal 2004 è docente di pratica pianistica nonché maestro accompagnatore al pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Modena – Carpi tenuto da Raina Kabaivanska. Da alcuni anni, collabora come pianista per gli eventi della Fondazione Luciano Pavarotti, rivestendo spesso anche il ruolo di direttore musicale / artistico. 
 
VALERIO BORGIONI, tenore 
Valerio Borgioni è nato a Roma nel 1997. Ha studiato canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del M° Claudio Di Segni. Nel marzo del 2018 ha debuttato nel ruolo di Alfredo ne La Traviata di Verdi a Civitanova Marche. In aprile 2018 ha vinto la VIII edizione del concorso lirico internazionale "Anita Cerquetti". Nel maggio 2019 ha debuttato Rodolfo nella Bohème a Civitanova Marche. Nello stesso anno ha debuttato in Elisir d’Amore con As.Li.Co, esibendosi in molte città italiane per 10 recite complessive. Nel 2020 ha vinto il concorso As.Li.Co e nell’ottobre dello stesso anno ha cantato il ruolo di Werther, nel ruolo dell’omonimo protagonista, presso il Teatro di Como. 
                                                        
Nel marzo 2021 ha debuttato in Amico Fritz di Mascagni nel ruolo principale e in luglio ha cantato il ruolo di Rodrigo nell’opera La Donna del lago di Rossini presso The Sofia Opera&Ballet. Nel novembre dello stesso anno ha interpretato Rodolfo nella Boheme presso il Teatro di Como e Tonio in La Fille du Regiment presso il Teatro Lirico di Cagliari. A marzo 2022 ha debuttato nel ruolo di Leicester in Maria Stuarda presso la Sydney Opera House; ed in aprile ha cantato Werther al Teatro Petruzzelli di Bari. Ha colto uno straordinario successo in Roberto Devereux di Donizetti, nel ruolo del titolo presso la Sydney Opera House. Recenti impegni: Fille du Regiment a Catania, Elisir d’Amore a Bologna, Madama Butterfly al Teatro Coccia di Novara, Rigoletto al Teatro Petruzzelli di Bari. Tra i prossimi impegni: Rigoletto al Teatro Bellini di Catania e Elisir D’amore al Teatro Regio di Torino. 

GIULIA MAZZOLA, soprano 
Nata a Palermo, Giulia Mazzola entra a far parte giovanissima del coro delle voci bianche del Conservatorio Vincenzo Bellini della sua città sotto la guida del Maestro Antonio Sottile. Studia tecnica vocale e repertorio con Francesca Martorana con cui attualmente prosegue gli studi. Nel 2016 partecipa al concorso “Comunità europea” A.Belli di Spoleto, specializzandosi con: Edda Moser, Lella Cuberli, Claudio Desderi, Amelia Felle, Enza Ferrari. Da questo momento inizia anche ad affermarsi in importanti concorsi lirici internazionali classificandosi sempre tra i primi posti: XX edizione del concorso Internazionale per cantanti lirici “Città di Alcamo"; dove ottiene il premio della critica e il terzo posto, XXI edizione del Premio Internazionale di canto lirico “Valerio Gentile"; dove ottiene il primo posto assoluto, così come al Toti dal Monte dell'edizione 2021 dove si aggiudica il ruolo di Norina nel Don Pasquale. Tra gli impegni degni di nota si ricordano: Oscar in Un Ballo in Maschera al teatro Nuovo Giancarlo Menotti di Spoleto diretta da Marco Angius con la regia di Stefano Monti; Regina della Notte nel Die Zauberflöte per Europaincanto in tournée in Italia; Micaela nella Carmen al teatro Nuovo Giancarlo Menotti di Spoleto e in vari teatri dell'Umbria; Serpina ne La Serva Padrona di Giovan Battista Pergolesi al Massimo di Palermo; Cherubino ne Le Nozze di Figaro a Beirut con la Lebanon Philarmonic Orchestra. Ritorna al Teatro Massimo di Palermo ed interpreta Cherie nell'intermezzo Il duello comico di Giovanni Paisiello; Gilda nel Rigoletto a Cosenza e per il progetto OperaCamion dell' Opera di Roma sotto la direzione del M° Carlo Donadio e la regia di Fabio Cherstich; Giannetta nell’Elisir d’Amore a Trapani e al Massimo di Palermo; Elisetta ne Il Matrimonio Segreto di Cimarosa a Tenerife e poi al Massimo di Palermo e al Regio di Parma. Recentemente è stata Norina nel Don Pasquale a Treviso, Padova e Rovigo; Elisir d'amore in Oman e Carmen alle Terme di Caracalla per la stagione estiva dell'Opera di Roma e il Requiem di Mozart con l’Orchestra di Padova e del Veneto in tour. Ha recentemente debuttato all’Arena di Verona nel ruolo di Gilda nel Rigoletto diretta da Marco Armiliato ed è stata Viclinda ne I Lombardi alla prima crociata al Festival Verdi di Parma, Musetta ne La Bohème a Padova, Treviso, Rovigo e al Lirico di Cagliari; Despina nel Così fan tutte a Pistoia. 

IOLANDA MASSIMO, soprano 
Iolanda Massimo si diploma in canto lirico al Conservatorio Perosi con lode e menzione accademica sotto la guida del mezzosoprano Claudia Marchi. Perfeziona, successivamente, il repertorio con Raina Kabaivanska, Ernesto Palacio, Chris Merrit, Michele Pertusi, Francesco Meli. 
                                                        
Nel 2021 ha partecipato, come allieva effettiva, all'Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” debuttando al Teatro Rossini di Pesaro con il ruolo di Corinna ne Il Viaggio a Reims per il Rossini Opera Festival. Nel novembre 2021 vince il Primo Concorso Internazionale di Canto “Voce all’Opera” a Milano, ottenendo il Premio Speciale dell'Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca. Nel 2022 debutta al teatro Carlo Felice di Genova con il ruolo di Fiorilla ne Il Turco in Italia di Gioachino Rossini sotto la direzione di Sesto Quatrini. Successivamente debutta nel ruolo titolo dell’opera inedita Cecchina suonatrice di Ghironda di Pietro Generali al Teatro Rossini di Pesaro sotto la direzione di Daniele Agiman. Nel Don Giovanni di Mozart debutta con il ruolo di Donna Anna per il Ravenna Festival al Teatro Verdi di Salerno sotto la direzione di Erina Yashima, a poi ne La Bohème di Puccini con il ruolo di Musetta all’Opera di Sofia diretta da Paolo Andreoli. A dicembre 2022 canta come soprano solista al Teatro Municipale di Piacenza per il concerto di Capodanno sotto la direzione di Sasha Yanchevych. Nel 2023 ha lavorato nell’opera barocca Achille in Sciro di Corselli con il ruolo di Deidamia al Teatro Real di Madrid sotto la direzione di Ivor Bolton. Ha debuttato successivamente il ruolo di Elvira ne L’Italiana in Algeri di Rossini al Teatro Goldoni di Livorno. Nello stesso anno è uscita la sua prima produzione discografica edita da Bongiovanni dove interpreta il ruolo titolo dell’opera Cecchina suonatrice di Ghironda di P. Generali in prima esecuzione moderna al Teatro Rossini di Pesaro. Selezionata dalla Fondazione Luciano Pavarotti, ha cantato in occasione di numerose attività concertistiche da questa organizzate.

GOCCE D’OPERA, ensemble 
Il Quartetto Gocce d’Opera è formato da flauto, clarinetto, violino e violoncello. Fondato nel 2009, il Quartetto nasce affiancandosi al pianoforte per l’accompagnamento di concerti lirici e successivamente di opere complete. Muovendosi in ambito prettamente lirico, la formazione si è perfezionata creando trascrizioni per accompagnare al meglio i cantanti, e dare al pubblico l’idea di una “piccola orchestra”. Il suono del pianoforte viene arricchito timbricamente dagli strumenti, due ad arco e due a fiato (legni), per ovviare alla sua percussività e al mono colore, venendo aiutato a coprire quasi tutta la partitura orchestrale. Successivamente il Quartetto Gocce d’Opera sperimenta con grande successo l’indipendenza dal pianoforte per una serie di concerti lirici, nell’accompagnamento di specifiche arie dal repertorio di soprano, tenore e baritono. Recentemente Il Quartetto ha avuto la possibilità di ampliarsi a Ensemble strumentale di 10 /12 elementi, talvolta con il supporto ulteriore del pianoforte; si è così creato l’Ensemble Gocce d’Opera, formato da quintetto d’archi più 4/5 fiati e arpa (in dipendenza dal repertorio e dall’opera). I componenti del quartetto svolgono inoltre un’intensa attività concertistica principalmente in ensemble da camera e come prime parti delle maggiori orchestre nazionali quali: Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica di Milano, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra 1813, Orchestra del Festival Pianistico Bergamo Brescia, Orchestra Pozzoli di Seregno, etc.. L’ensemble ha avuto l’onore di accompagnare diverse celebrità del mondo lirico quali: Anna Netrebko, Leo Nucci, Alessandro Corbelli, Alfonso Antoniozzi, Fabio Sartori, Serena Gamberoni, Francesco Meli, Fabio Armiliato, Fiorenza Cedolins, Andrea Bocelli. Flauto: Serena Zanette - clarinetto: Damiano Bertasa - violino: Silvia Maffeis - violoncello: Francesco Dessy

FONDAZIONE LUCIANO PAVAROTTI

La Fondazione Luciano Pavarotti è una organizzazione no-profit che ha lo scopo di mantenere viva la memoria, umana ed artistica, del tenore di cui porta il nome e di organizzare eventi di matrice artistica e culturale. La sua attività si dispiega in diversi ambiti. La Fondazione continua l’attività del Maestro nel medesimo solco che egli ha tracciato, cercando di divulgare l’opera rendendola fruibile, conosciuta e apprezzata quanto più possibile sostenendo al contempo i giovani talenti della lirica, agevolando il loro percorso di studi e offrendo opportunità per farsi ascoltare e conoscere. Per cogliere questi obiettivi, la Fondazione organizza concerti presentando i cantanti emergenti che sostiene, consentendo loro di condividere il palco anche con grandi star della musica internazionale. Tra gli illustri performer coinvolti si possono ricordare: Josè Carreras, Placido Domingo, Sting, Angela Gheorghiu, Laura Pausini, Andrea Bocelli, Sherrill Milnes, Chynthia Lawrence, Fabio Armiliato, Daniela Dessì, Marcello Giordani, Fiorenza Cedolins, Ennio Morricone, Francesco Meli, Vittorio Grigolo e numerosi altri. I giovani cantanti selezionati dalla Fondazione hanno già partecipato a concerti in molti Paesi, tra cui Stati Uniti, Cina, Oman, Tunisia, Inghilterra, Finlandia, Francia, Russia, Indonesia, Svizzera, Azerbaigian, Kazakistan, Germania, Romania, Bulgaria, Turchia, Corea del Sud e Giappone. La Fondazione ha realizzato, inoltre, una sorta di “monumento” permanente della vita del Maestro Pavarotti trasformando la villa modenese, sua ultima residenza, in un museo. La visita alla Casa Museo consente di scoprire il tenore alla luce più intima e calda delle sue stanze, di avvicinarsi garbatamente alla sua memoria ammirando i suoi oggetti personali, conoscendo le sue abitudini quotidiane, scoprendo l’uomo di casa smessi i panni del grande artista.


ASSOCIAZIONE MUSICFILM
L’associazione Musicfilm APS nasce a Ferrara con lo scopo di promuovere e divulgare l’arte e la cultura musicale, cinematografica e teatrale attraverso eventi, festival, rassegne, spettacoli, workshop e altre forme di linguaggio di maggior rilievo. 
L’associazione nasce nel 2021 diventando la casa del Musicfilm Festival di Ferrara, giunto ormai all’ottava edizione. Appena nata, l’Associazione, diventa partner del “WMF Innovation Film Fest” di Bologna in cui ospiti e operatori del mondo del cinema affrontano i grandi trend attuali e discutono del futuro del settore cinematografico. Lo stesso anno, l’associazione fonda una nuova orchestra per la città: Ferrara Film Orchestra. L’obiettivo è quello di diventare un ensemble di riferimento specializzato nell’esecuzione di repertori di musica da film, musica leggera e di teatro musicale contemporaneo. L’orchestra si compone di elementi provenienti dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e da professionisti attivi nel mondo musicale ferrarese. Nonostante la giovane età ha già accompagnato le voci dei più grandi professionisti del cinema e della musica come Andrea Mingardi, Giovanni Caccamo, Angelo Maggi, Giulia Luzi, Ernesto Brancucci e Marianna Cataldi. Sono stati diretti dal M° Fabio Frizzi e hanno condiviso il palco altrettanti professionisti come Serena Rossi e Monica Ward. Infine sono stati ensemble di riferimento per il “1° Premio del doppiaggio cantato – Ernesto Brancucci”. L’orchestra è stata diretta dai Maestri: Roberto Manuzzi (2021) Roberto Toschi (2022-2023) e Dino Scuderi (dal 2024 ad oggi).
Dal 2022 è partner del Giffoni Film Festival, il più importante festival di cinema internazionale per ragazzi e della filiera creativa “Ferrara La Città del Cinema”: Un Tavolo di lavoro condiviso per l'individuazione di azioni comuni sinergiche, volte a promuovere il cinema in tutte le sue forme nella città di Ferrara. 
Nel corso di questi anni l’associazione si interessa anche di proporre workshop di alto livello relativi allo spettacolo dal vivo come il Musical Theatre, riconosciuti da CNA Formazione Emilia-Romagna. A Marzo 2024 produce uno spettacolo dal titolo “Angoli nel cielo” in collaborazione con Comune di Ferrara, AVIS Ferrara, Scuola D’Arte Cinematografica F.Vancini, AMA Associazione Malattia Alzhaimer e LAG School of dance trattando la tematica della demenza senile attraverso l’arte del cinema e della musica. 
Dal 2024 è socio/partner dell’Osservatorio sulla Cultura, il Turismo e l’Audiovisivo in Emilia-Romagna. Lo stesso anno l’associazione viene incaricata da AVIS Provinciale per realizzare un concerto con la cantante Barbara Cola in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di sangue presso il Teatro Severi a Fiscaglia (Fe).