Casa Museo Remo Brindisi, Progetto di collaborazione con la protezione civile "Trepponti"

L'assessore alla Cultura Emanuele Mari: "La priorità è la tutela del nostro patrimonio creando le condizioni per una migliore valorizzazione". La Direttrice della Casa Museo Laura Ruffoni: "Ogni opera ha una collocazione perfettamente individuata e raggiungibile"

Data di pubblicazione:
29 Marzo 2024
Casa Museo Remo Brindisi, Progetto di collaborazione con la protezione civile "Trepponti"

Nelle giornate del 16, 17 e 24 marzo si sono svolti importanti lavori di riordino del deposito principale della Casa Museo Remo Brindisi. Grazie alla collaborazione dell'Associazione di Volontariato di Protezione Civile "Trepponti" di Comacchio, con l'intervento operativo e competente dei volontari del Nucleo Beni Culturali, parte dell'Associazione stessa, è stato possibile riorganizzare l'intero spazio con il contenuto.

La Casa Museo Remo Brindisi conserva una collezione di oltre 1.100 opere, delle quali circa 300 sono esposte nel percorso di visita, mentre più dei due terzi del totale deve essere conservato in deposito. Questo perché lo spazio nelle aree espositive della villa è piuttosto limitato, inoltre le caratteristiche di alcune opere richiedono condizioni particolari per la presentazione.

Così l'Assessore alla Cultura Emanuele Mari: “La priorità è la tutela del nostro patrimonio creando le condizioni per una migliore valorizzazione e rendendo accessibili gli spazi dedicati alla fruizione pubblica. Con particolare riferimento al Brindisi, stiamo lavorando per incrementare i rapporti di collaborazione con altre prestigiose case museo al fine di proporre iniziative culturali e coinvolgere un pubblico sempre più ampio e trasversale”.   
 
Dichiara la direttrice Laura Ruffoni: “Grazie alle forniture di arredi adeguati (armadi compattabili, scaffali e contenitori con elevati standard museali) è stato possibile organizzare i beni proteggendoli dalla polvere e da altri agenti di degrado. Ogni opera ha una collocazione perfettamente individuata e raggiungibile e, seppure protette, in alcuni casi le opere risultano anche visibili”. 

“Come volontari formati nel recupero dei Beni culturali - osserva per la Protezione Civile Maria Cristina Cicognani - in questi anni abbiamo operato in scenari importanti e difficili, come nel terremoto del centro Italia del 2016 e per l'alluvione in Romagna del 2023, ma certamente per noi operare e poter dare una mano per la tutela del patrimonio del nostro Comune è sempre molto emozionante. Queste giornate ci hanno permesso di formarci e poter apprendere e sperimentare nuove modalità di intervento. Come responsabile del gruppo voglio ringraziare i volontari e le volontarie che hanno operato con entusiasmo e professionalità”.

La collaborazione tra l'Associazione "Trepponti" e la Casa Museo Brindisi risale al 2018 quando, grazie ad una esercitazione nazionale della Protezione Civile, è stato dato un contributo fondamentale per realizzare l'attuale allestimento del museo.

Ha avuto parte attiva al progetto del deposito anche il personale del Consorzio CoGeTour che gestisce i servizi museali di Comacchio: Giuliana Beneventi, Andrè Rodriguez, Paolo Buonafede; inoltre Claudia Cincotti, archeologa, e Michela Balestra, tecnica restauratrice.
Nel corso dei lavori, il museo ha ricevuto la gradita visita di un gruppo di ragazzi che partecipa alle attività del Doposcuola “Non Solo Compiti” del Centro adolescenti di Comacchio, a cui è stato illustrato lo spirito e la pratica di questa operazione. 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 29 Marzo 2024