A Comacchio riparte progetto del Comune di Comacchio ”Di casa in casa”, volto alla raccolta solidale e distribuzione di abbigliamento usato e oggetti di altra utilità. L’attività ha il fine di supportare e sostenere le famiglie in difficoltà economica, dando nuova vita ad oggetti usati ancora in ottimo stato.
Presentato ieri (venerdì 3 febbraio ndr), l’emporio sarà attivo nella nuova sede all’interno della galleria Edgardo Fogli di Comacchio. Dopo un importante intervento di riqualificazione, l’Amministrazione ha messo, infatti, a disposizione nuovi locali per questo validissimo progetto. La gestione operativa è stata affidata ai volontari dell’associazione AUSER VOLONTARIATO FERRARA - sezione di Comacchio.
“Di casa in casa” è aperto martedì e giovedì dalle 15 alle 17; mentre mercoledì dalle 10 alle 12. Nella giornata di presentazione della riapertura, presenti Rosanna Cinti, Assessore comunale con delega al sociale e Sandro Guizzardi presidente provinciale AUSER VOLONTARIATO FERRARA, per ringraziare tutti coloro che sono intervenuti per garantire il riavvio dell’iniziativa.
“Un progetto su cui l’ Amministrazione lavorava da tempo – ha dichiarato l’Assessore Rosanna Cinti - e con la conclusione dei lavori l’ambiente è ora pronto ad accogliere questo preziosissimo servizio. Il materiale donato sarà suddiviso per settori: chi ne ha più bisogno troverà qui abbigliamento uomo, donna e prodotti destinati all’infanzia. Ringrazio nuovamente i volontari che tanto si sono prodigati per la ripresa del progetto, segnale indiscutibile dello spirito di solidarietà che caratterizza Comacchio. Abbiamo ascoltato un bisogno e siamo felicissimi di poter dare supporto ad un’iniziativa così valevole”.
“Di casa in casa è da sempre un bellissimo progetto, ancora di più lo è in questi tempi di guerre e disastri vari che sono arrivati dopo un periodo di sfrenato consumismo in cui ha imperato l’usa e getta. Dare una seconda possibilità agli oggetti che per svariati motivi, sono passati in secondo e/o terzo piano nel nostro quotidiano, vuol dire dare una mano a tutte quelle persone che vivono una fase difficile della loro vita. Come Auser volontariato siamo orgogliosi di aiutare chi è in difficoltà e ringrazio l’Amministrazione che, rilanciando il progetto ci consente di dare una mano.”, sono state invece le parole del Presidente dell’Associazione Sandro Guizzardi.
“Di casa in casa” rappresenta un progetto ormai caro a Comacchio, partito nel 2016, purtroppo sospeso negli anni dell’emergenza COVID e che ora ritorna in spazi totalmente rinnovati e riqualificati. L’emporio, nato all’interno del Centro per le famiglie di Comacchio, opererà in rete con tutti i servizi pensati per le famiglie e la comunità, proseguendo nella sensibilizzazione e promozione dell’affido e della solidarietà famigliare.
La prosecuzione del progetto è resa possibile proprio grazie alla convenzione con AUSER e valorizza la vocazione di Comacchio al volontariato, alla solidarietà e all’appoggio dei nuclei famigliari in condizioni di fragilità. Attraverso questa pregevole iniziativa il Comune di Comacchio promuove e sostiene le associazioni ed i cittadini che si impegnano per la comunità, realizzando attività di supporto in tutto il territorio comunale, riconoscendone l’importanza e l’elevato valore umano.
La collaborazione tra Comacchio ed AUSER è partita già nel 2014 ed ha come scopo la gestione e valorizzazione del territorio: una sinergia nata prima con il progetto, tutt’ora in vigore, “Parco aperto mi diverto”, all’interno della quale i volontari AUSER assicurano apertura, chiusura e decoro di spazi pubblici comunali; proseguita poi con il progetto di sensibilizzazione e promozione della solidarietà famigliare “Di casa in casa” e gli interventi di supporto alla vigilanza in ambito culturale nei principali siti del territorio ed in ambito educativo, scolastico ed extra scolastico nell’ attività di pre scuola, post scuola e palestre.