1922 - 2022 Due centenari a confronto. La scoperta di Spina e la costituzione dei Consorzi di Bonifica

Giovedì 20 ottobre 2022 dalle 10 alle 18.30 alla Sala Polivalente S. Pietro di Palazzo Bellini, via Agatopisto 7

Data di pubblicazione:
19 Ottobre 2022
1922 - 2022 Due centenari a confronto. La scoperta di Spina e la costituzione dei Consorzi di Bonifica

Un nuovo appuntamento è in programma a Comacchio per domani, giovedì 20 ottobre 2022 dalle 10 alle 18.30 alla Sala Polivalente S. Pietro di Palazzo Bellini, via Agatopisto 7.

“1922-2022 due centenari a confronto la scoperta di Spina e la costituzione dei Consorzi di Bonifica”, questo il titolo della giornata di studi che vuole rendere conto di queste realtà, farci conoscere i protagonisti di tali cambiamenti, darci la possibilità di delineare l’indotto che essi hanno comportato e tuttora comportano e, infine di fornire un aggiornamento sintetico del portato archeologico e delle prospettive future dell’area deltizia, che, pur affascinante nella sua mutevolezza, ha storicamente presentato difficoltà esistenziali per i propri abitanti.

 

L’evento è organizzato dal Comune di Comacchio, insieme al Museo Delta Antico, il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, gli Atenei Alma Mater Studiorum di Bologna e Cà Foscari di Venezia e Po Delta Tourism.

 

Il 2022 rappresenta, infatti, un anno importante. Vi ricorrono infatti anniversari di eventi dalla portata epocale e due di questi coinvolgono profondamente il nostro territorio e non solo: i cent’anni dal ritrovamento della città etrusca ed il centenario dei “nuovi” Consorzi di Bonifica. Si tratta, innegabilmente, di due eventi spartiacque che hanno avuto e tuttora hanno grande risonanza anche al di fuori dei limiti provinciali e regionali.

 

La scoperta di Spina, comunicata formalmente il 3 aprile 1922 alla Soprintendenza agli scavi e musei archeologici di Bologna dall’Ing. Aldo Mattei, responsabile per il Genio civile della bonifica in corso in Valle Trebba, segna l’inizio di una epopea archeologica non ancora esaurita. Un’avventura tanto importante da aver sollecitato in quegli anni la costituzione della Soprintendenza archeologica statale e oggi l’allestimento di esposizioni evocative del “fenomeno Spina” allestite a Comacchio, Ferrara e Villa Giulia.

 

Nello stesso anno, grazie anche alla partecipazione di personaggi quali Don Sturzo e Silvio Trentin, e sulla base della richiesta di nuove normative statali, i Consorzi di Bonifica assumono un’innovativa impostazione etica. Ciò è possibile grazie anche alle determinazioni raggiunte nel Convegno di San Donà di Piave del 1922, secondo i quali, gli interventi futuri sui territori da bonificare dovevano esser orientati verso la realizzazione di una bonifica integrale. Si travalica, così, il minuto interesse economico, a favore e per il bene della popolazione e della collettività.

Avviene, così, che le narrazioni si intreccino e le attività condotte dai Consorzi di Bonifica nelle valli comacchiesi contribuiscano a scrivere nel corso dell’ultimo secolo la storia archeologica del Delta. Se, quindi, la scoperta di Spina ha figurativamente rappresentato un masso nello stagno, le cui onde lunghe non hanno cessato di incresparne le acque, allo stesso modo, possiamo ragionevolmente affermare che, gli interventi di bonifica condotti nel territorio hanno a loro volta mantenuto vivo l’interesse per il mondo antico e per gli uomini che vi abitavano.

Riprova di ciò è il recente rinvenimento di strutture di età ellenistica in strada Fiume – già oggetto di due proficue campagne di scavo- seguito a un adeguamento della rete consortile di Valle Pega.

 

Un appuntamento, come ben comprenderete, appassionante ed imperdibile, che proverà a coinvolgere i partecipanti al seminario in questo affascinante percorso.

 

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 15 Marzo 2023