Sono terminati il 31 marzo 2022 gli interventi straordinari promossi dal Governo per far fronte all’emergenza sanitaria Covid 19. L’Amministrazione di Comacchio ha deciso di confermare il proprio ruolo, al fianco di imprenditori ed attività del territorio, prevedendo misure speciali e nuove agevolazioni che favoriscano la ripartenza.
Rimane fino a fine giugno la possibilità di ricorrere alla procedura semplificata per le domande di occupazione temporanea. Le occupazioni, nuove o di ampliamento, rilasciate durante lo stato di emergenza attraverso procedura semplificata sono scadute il 31 marzo.
I pubblici esercizi del comune di Comacchio interessati all’occupazione di spazi ed aree pubbliche possono ottenere una nuova autorizzazione, valida fino al 30 giugno, presentando richiesta con procedura semplificata.
La domanda va presentata telematicamente su:
https://comunecomacchio.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=COSAP_DM_SEMP_2022
Le occupazioni temporanee con scadenza oltre 30 giugno 2022 dovranno essere presentate secondo le procedure ordinarie di richiesta.
Chi può richiederla
a) gli esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti e di bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcoolico superiore al 21 per cento del volume, e di latte (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari);
b) gli esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria, e di prodotti di gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari);
c) gli esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui la somministrazione di alimenti e di bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari;
d) gli esercizi di cui alla lettera b), nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.
L’Amministrazione ha, inoltre, varato un nuovo sconto sul canone unico patrimoniale, il tributo che sostituisce la Tassa Occupazione Suolo Pubblico (TOSAP), il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), i diritti sulle pubbliche affissioni (DPA) e l’Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP).
Condividendo appieno l'appello ai sindaci da parte delle associazioni di categoria, il Consiglio Comunale di Comacchio ha approvato una riduzione del 30% sul canone per tutto il 2022, tornato agli importi ordinari con la conclusione dello stato di emergenza ed il conseguente venir meno di tutte le esenzioni ad esso connesse.
Gli effetti della pandemia, infatti, seppur contenuti, continuano a farsi sentire e l’aumento del costo delle materie prime unitamente al rincaro delle bollette, sta creando ulteriori difficoltà alle attività che speravano invece in una ripresa al massimo delle potenzialità.
Sempre nell’ottica di sostenere commercio ed attività, la Giunta ha, infine, prorogato al 30 settembre il pagamento del canone unico patrimoniale.