Sostegno a famiglie e persone bisognose

Sempre più aiuti ai comacchiesi in condizioni di fragilità, nonostante le risorse minime degli Enti Locali

Data di pubblicazione:
14 Febbraio 2022
Sostegno a famiglie e persone bisognose

Numerose le iniziative di sostegno che il Comune di Comacchio ha messo in campo fin qui per essere vicino alle persone in condizioni di fragilità.

Il 2020 ha registrato la crescita esponenziale delle domande di sostegno per il pagamento delle utenze – tutte accolte - che dalle 981 del 2019 sono salite a 1819, per poi subire una riduzione nel 2021 fino a 1608.  I dati riportati evidenziano la cruda realtà: chi versava già in condizione di povertà si ritrova oggi inevitabilmente più deprivato, mentre chi si collocava appena al di sopra della soglia di povertà inizia a non disporre del necessario per vivere.

 

Per aiutare le famiglie a riprendersi dall’impatto economico e sociale della pandemia sono stati poste in essere interventi mirati e continuativi. In tema di solidarietà alimentare sono 154.610,83 Euro le risorse assegnate a Comacchio a marzo 2020. Le domande presentate per l'erogazione dei buoni spesa sono pervenute in misura notevolmente superiore rispetto alle risorse assegnate, pertanto l’Amministrazione ha stanziato ulteriori 50 mila Euro, per dare risposta tempestiva ad ulteriori aggiuntivi nuclei familiari. Questo intervento ha consentito di sostenere 745 nuclei famigliari. A novembre 2020 il Comune di Comacchio ha ricevuto ulteriori € 154.610,83. I nuclei famigliari che hanno beneficiato della seconda emissione di buoni spesa sono stati 589.

Per il sostegno al pagamento di canoni di locazione, 91 famiglie di Comacchio hanno ricevuto ad € 164.806,98, di cui 163.729,57 stanziati dal decreto “Sostegni Bis”, mentre l’Ente ha garantito con fondi propri aggiuntivi la copertura dell’eccedenza.

 

Per l’annualità 2022 il fondo di tutela finalizzato a sostenere le spese relative alle utenze delle fasce deboli è stato incrementato da € 115.119,00 a € 155.118,42.

Ogni cittadino può presentare mensilmente una domanda per il pagamento di un’utenza sino ad un massimo di € 250,00.

I contributi assistenziali erogati contributi a titolo di “una tantum” (per bollette, affitti, integrazioni rette) sono decollati da circa 144 mila nel 2019 a 226 mila con la Giunta Negri.

 

Ricordiamo, inoltre, senza scendere nel dettaglio, il servizio di trasporto/accompagnamento gratuito per persone fragili, i pasti a domicilio in favore di utenti in situazioni di difficoltà economica, le integrazioni retta in favore di anziani in casa di riposo in situazioni di difficoltà economica e la rete di strutture residenziali per i cittadini in situazioni di svantaggio e privi di legami famigliari di protezione.

Nel 2021, sono stati effettuati 498 trasporti. Mentre, nell’anno in corso, è stato rinnovato l’impegno di spesa presuntivo di € 21.600,00 per la fornitura di pasti a domicilio. Garantiti, altresì,per l’anno 2022 interventi economico-assistenziali di integrazione retta, per una spesa preventivata di € 21.916,00.

 

La rete delle Associazioni del Terzo Settore presenti sul territorio comunale, rafforzatasi durante l'emergenza sanitaria, ha rappresentato un grande sostegno a servizio dei bisogni sociali dei cittadini. Nel 2021 sono stati disposti 2 bandi rispettivamente di € 10.000,00 e € 40.805,91 per l’erogazione di contributi a sostegno di iniziative e progetti proposti da organizzazioni del terzo settore, per le attività di centri di ascolto e distribuzione di generi alimentari a cittadini/nuclei familiari residenti in stato di bisogno e di emergenza. 5 le associazioni attive sul territorio che hanno presentato domanda.

 

Un impegno evidente, sotto gli occhi di tutti coloro che conoscono e vivono il territorio, portato avanti con serietà ed impegno, in un contesto quale quello degli enti locali dove le risorse sono sempre più limitate ed ai Sindaci è lasciata la “prima linea”, il rapporto diretto con le sempre più urgenti, reali e concrete difficoltà causate dalla crisi economica in corso. Con risorse sempre più limitate e spese in costante aumento anche per i Comuni, come ben dimostra l’iniziativa di protesta, promossa nei giorni scorsi da Anci Emilia Romagna contro il rincaro delle bollette energetiche.

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 09 Novembre 2022