13/11 - Inaugurazione della mostra fotografica: “RESILIENZA” Palazzo Bellini

A cura del “Centro Donna Giustizia” di Ferrara con il contributo del Comune di Comacchio

Data di pubblicazione:
03 Dicembre 2019

Palazzo Bellini – Via Agatopisto, Comacchio

SABATO 16 NOVEMBRE 2019 ORE 16:00

 

INVITO

Inaugurazione della mostra fotografica:

RESILIENZA”

A cura del “Centro Donna Giustizia” di Ferrara

con il contributo del Comune di Comacchio

L'uso dell’arte fotografica come strumento politico e culturale per stimolare gli occhi altrui a vedere e pensare in maniera diversa, unito al tema della rappresentazione femminile intersecata ai percorsi migratori sono il punto di partenza per raccontare la realtà che vede protagoniste alcune donne richiedenti asilo accolte dal Centro Donna Giustizia di Ferrara. Questo è l’obiettivo che si pone la mostra “Resilienza” che inaugurerà sabato 16 novembre alle ore 16.00 presso palazzo Bellini in Via Agatopisto.

Quest’esposizione, realizzata con il contributo del Comune di Comacchio e curata dal Centro Donna Giustizia di Ferrara , è frutto di diversi incontri fra Selene Magnolia - professionista di fotografia documentaria – l'équipe e alcune delle donne accolte nel progetto di accoglienza per Donne Richiedenti Asilo del Centro.

Il progetto si pone l’obiettivo di comporre una storia fatta di immagini per stimolare una riflessione che parta dalle esperienze di donne nigeriane richiedenti protezione internazionale e che porti un contributo al tema della “Resilienza” : le risorse che ogni donna mette in campo per affrontare e superare eventi traumatici, per assorbire il colpo senza rompersi attraverso la solidarietà fra donne.

In un percorso di reciproca conoscenza e di decisioni prese in modalità collettiva, le donne protagoniste sia migranti che operatrici hanno scelto il setting e la modalità della propria rappresentazione, con il contributo personale e professionale di Selene Magnolia che ha contribuito tanto alla realizzazione delle immagini quanto allo sviluppo dei contenuti. Lo scopo di questa metodologia: evidenziare i propri strumenti di resilienza e risorse personali, applicarli alla cooperazione e solidarietà fra donne nei processi di autodeterminazione.

Il progetto fotografico vuole proporre un’idea diversa della parola integrazione, provando a dare una forma, un'immagine, al concetto di autodeterminazione delle donne migranti a partire da sé, dai propri progetti personali, spesso sconosciuti agli operatori dell'accoglienza.

Il lavoro intende stimolare una riflessione e una critica costruttiva al modello di assistenza e di aiuto mainstream, che spesso si fonda su uno stereotipo preciso rispetto sia alle "aiutanti" che alle "aiutate" , nel quale le migranti vengono percepite e rappresentate secondo l’immaginario comune come donne che hanno bisogno di risorse e di strumenti per raggiungere il livello di integrazione che la nostra società si aspetta da loro, appiattendo le persone in un ruolo passivo all'interno del proprio processo di integrazione.

Commenta l’Assessore alle Pari Opportunità Alice Carli : “Il Comune di Comacchio è particolarmente orgoglioso di ospitare questo progetto, partecipato da tante donne per le donne, ma non solo. Comprendere e restare in ascolto è fondamentale per costruire una società accogliente che non crei disparità sociali o di genere, specialmente nelle situazioni di maggior disagio e difficoltà”.

Sarà possibile visitare il percorso fotografico“Resilienza” presso Palazzo Bellini - dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00 - fino al 9 dicembre 2019 .

Ultimo aggiornamento

Venerdi 12 Aprile 2024