L’Arena di Palazzo Bellini, venerdì 28 agosto (ore 21.15, evento gratuito) accoglierà le sonorità mediterranee di Ambrogio Sparagna con la sua Orchestra Popolare Italiana e i canti in dialetto del repertorio comacchiese. Storie e nenie che arrivano direttamente dalla tradizione più vera, con parole antiche ma sempre nuove.
Si tratta di “alberi di canto”, come li definisce lo stesso Sparagna, piantati e cresciuti nel tempo in laguna grazie al contributo esperienziale e canoro dei cantori di Comacchio, appartenenti alle realtà associative locali, in particolare TemperaMenti e alla compagnia teatrale Al Batal. Il progetto comunale curato da Sparagna ha così portato ad un inconsueto connubio fra tradizioni diverse, compatibili e ben armonizzate sui ritmi sonori che corrono sul Mare Magnum e la vocalità tutta comacchiese con il recupero di cante, di stornelli, di nenie che ancora riecheggiano nella memoria condivisa.
Tutto ha avuto inizio nel 2016 dopo l’approdo di Ambrogio Sparagna a Comacchio con il suo spettacolo firmato da Ravenna Festival: da questo incontro ha preso avvio il corso “Tra anguille e tarante”, fra dialetto e musica, coordinato dall’artista, uno dei massimi esponenti della musica popolare italiana, che attraverso il recupero del dialetto, la fisarmonica e i cantori locali, ha portato alla realizzazione del CD “Tra anguille e Tarante canti e storie del Delta del Po”. Il CD sarà reperibile presso le associazioni coinvolte (siti web e Fb: Al Batal e TemperaMenti).
L’evento nell’Area di Palazzo Bellini, che vede anche il coinvolgimento dalla Civica Scuola di Musica di Comacchio, rappresenterà dunque il punto di arrivo di un percorso di ricerca, la restituzione pubblica del corso in cui sarà protagonista il dialetto comacchiese di cui i CD, realizzato appositamente per conservare il patrimonio culturale orale, diventa lo scrigno che contiene il genoma e l’anima dell’identità lagunare di una terra che, da sempre, dialoga con l’acqua.
L’ingresso all’Area di Palazzo Bellini, dalle ore 20.30, sarà conforme ai protocolli sanitari previsti.