FAQ

E' possibile rivolgersi al canile municipale sito in Lido Estensi di Comacchio - Tel.: 329/0786001

Per esercizi di vicinato, ovvero commercio al dettaglio su aree private, si intendono gli esercizi la cui superficie di vendita non supera i 150 mq, nei comuni con popolazione residente inferiore ai 10.000 abitanti, e i 250 mq, nei comuni con popolazione residente superiore ai 10.000 abitanti.

La superficie di vendita si riferisce all’area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili. Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi.

L’attività commerciale può essere esercitata con riferimento ai seguenti settori merceologici:

 

  • alimentare

  • non alimentare

All’interno di ogni settore vi è la possibilità di vendere tutti i prodotti appartenenti al settore merceologico corrispondente, fermo restando il rispetto dei requisiti igienico-sanitari, a prescindere dalla superficie di vendita dell’esercizio.

La vendita di prodotti alimentari è subordinata al possesso del requisito professionale (art. 71 D.lgs. 59/2010) ed è necessario dichirarlo in sede di presentazione della SCIA con contestuale presentazione di Notifica Sanitaria (al fine della registrazione prevista dall’art. 6 del Regolamento CE 852/2004 e della determina R.E.R. n. 8667/2018)

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata

Il Comune, in caso di accertata carenza dei requisiti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della Scia, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi da essa derivanti, salvo che, ove sia possibile, l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall’Amministrazione, in ogni caso non inferiore a 30 giorni.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Dott. Riccardo Piccoli al numero di telefono 0533-318608 o la Dott.ssa Alessandra Zanin al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

L'inizio di una nuova attività di somministrazione di alimenti e bevande aperti al pubblico è soggetta a Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) da presentare esclusivamente tramite Sportello unico per le attività produttive (Suap) telematico.

La Scia produce anche gli effetti dell'autorizzazione di pubblica sicurezza.

Occorre avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l'attività.

I locali devono essere convenientemente monitorati per garantire la sicurezza e l'incolumità di coloro che li frequentano. Pertanto, prima di avviare una nuova attività verifica che i locali siano conformi alle caratteristiche previste.

I locali dove si svolge l'attività devono essere conformi alle norme urbanistiche, igienico-sanitarie, di prevenzione incendi e sicurezza, comprese quelle nei luoghi di lavoro, nonché avere una destinazione d'uso compatibile con l'attività stessa.

L'impresa deve essere iscritta al Registro imprese della Camera di commercio (l'unità locale deve essere iscritta al Registro imprese della Camera di commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell'attività).

La Scia deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

Per esercitare un esercizio di somministrazione, occorre essere in possesso dei requisiti morali.

Il soggetto titolare dell'impresa individuale o il legale rappresentante o il delegato alla somministrazione (preposto) devono essere in possesso del requisito professionale.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La Scia per l’apertura di un pubblico esercizio non prevede il sostenimento di alcun costo, nel caso in cui venga presentata contestualmente alla Scia la notifica sanitaria o la richiesta per il rilascio della Licenza Alcolici, si dovrà provvedere rispettivamente al pagamento dei diritti di segreteria e marca da bollo.

Il pagamento dei diritti di segreteria relativi alla notifica sanitaria dovrà essere effettuato tramite il portale telematico raggiungibile tramite il seguente link: https://ferrara.ausl.plugandpay.it/

Il pagamento della marca da bollo per il rilascio della Licenza Alcolici dovrà essere effettuato tramite il portale raggiungibile tramite il seguente link: https://comacchio.comune-online.it/web/pagamenti

TEMPI DI ATTESA

L'attività soggetta a Scia può essere iniziata dalla data della presentazione della segnalazione all'amministrazione competente.

In caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della Scia, vengono adottati motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi da essa prodotti.

Qualora sia possibile conformare l'attività intrapresa e i suoi effetti alla normativa, l’Amministrazione, con atto motivato, invita il privato a provvedere, prescrivendo le misure necessarie con la fissazione di un termine non inferiore a trenta giorni per l'adozione di queste ultime. Se il privato non adotta le misure prescritte, decorso il suddetto termine, l'attività si intende vietata.

Con lo stesso atto motivato, in presenza di attestazioni non veritiere o di pericolo per la tutela dell'interesse pubblico in materia di ambiente, paesaggio, beni culturali, salute, sicurezza pubblica o difesa nazionale, l'amministrazione dispone la sospensione dell'attività intrapresa.

L'atto motivato interrompe il predetto termine di 60 giorni, che ricomincia a decorrere dalla data in cui il privato comunica l'adozione delle misure di adeguamento normativo prescritte.

In assenza di ulteriori provvedimenti, decorso lo stesso termine, cessano gli effetti della sospensione eventualmente adottata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il suap al numero di telefono 0533318620 oppure 0533318608 nelle giornate dal lun al ven dalle 11:00 alle 13:00

Stai organizzando un viaggio in Emilia Romagna ma non hai ancora idea su dove andrai a dormire?

Consulta le informazioni qui

E' possibile rivolgersi al Servizio Politiche Sociali - Tel.: 0533/310239

E' possibile rivolgersi al SER.D. di Codigoro. Per informazioni o appuntamento telefonando allo 0533 729762

Rivolgersi allo Sportello IRIS presso la Casa della Salute. Tel. 345/9689898. Riceve il mercoledì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e il giovedì dalle ore 09.00 alle ore 12.00

Consulta le informazioni su dove mangiare qui

Quale area coinvolge l’intervento?
Le aree di intervento oggetto di accordo di programma sono ubicate nei Lidi nord del Comune di Comacchio, tra Portogaribaldi e Lido delle Nazioni.
Le aree sono essenzialmente due.
La prima molto ampia delimitata a sud dalla zona artigianale della lavanderia Lidi, dalla sede dei vigili del fuoco e dalla strada comunale Ferrara-mare , dove si conclude l’abitato di Portogaribaldi, si estende in direzione nord fino alla zona del Vascello d’Oro, ed è racchiusa a ovest dalla S.S. Romea 309 mentre a est trova come barriera naturale il mare adriatico. L’area, per la sua particolare ubicazione, possiamo paragonarla ad una foce di terraferma quale parte terminale della Superstrada Ferrara Mare il cui svincolo trova conclusione sulla Statale romea dove si troverà la porta d’ingresso al Parco del Delta del Po.
La seconda meno estesa, è posizionata all’ingresso principale del Lido delle Nazioni all’altezza dell’incrocio della strada sopraelevata Acciaioli con Viale dei Continenti e viale Libia, trattasi dell’ ampliamento dell’esistente Camping Tahiti e relativo impianto termale.


In cosa consiste la partnership pubblico/privato?
La partnership pubblico/privato ha lo scopo di fruttare la spinta imprenditoriale  di privati che intendono investire in attività a servizio del turismo, per finanziare, costruire e gestire infrastrutture e/o fornire servizi di interesse pubblico nonché di accrescere le risorse a disposizione e acquisire soluzioni innovative anche dal punto di vista finanziario.
In particolare i progetti prevedono la realizzazione di strutture dedicate al turismo all’aria aperta (campeggi, ristorazione e altri servizi turistici)  di tipo e con modalità di gestione innovativa, tali da qualificare l’offerta turistica della costa marcandone le caratteristiche di valorizzazione della qualità ambientale dei luoghi e quelle della sostenibilità della impresa turistica a favore della progressiva riduzione del carico insediativo nelle aree a diretto contatto con l’ambiente.
A fronte della realizzazione di tali strutture in zone non destinate dal PRG a tale uso, i soggetti privati contribuiscono alla realizzazione di opere di interesse pubblico. Ogni progetto nell'ambito della convenzione attuativa da stipularsi tra privato e amministrazione pubblica, individua gli interventi non strettamente connessi alla realizzazione della componente privata, bensì collaboranti e coerenti con la strategia pubblica complessiva, consistente in una serie di opere pubbliche finalizzate a migliorare il sistema turistico del comparto Lidi Nord.
In particolare le opere pubbliche da realizzare sono:
•   ricostruzione del sistema dunoso nella spiaggia prospiciente il campeggio Spiaggia e Mare;
•   realizzazione del percorso ciclo-pedonale in continuazione del lungomare di Portogaribaldi;
•   realizzazione del bosco Eliceo secondo le linee guida dettate dall’Ente di gestione del Parco;
•   realizzazione delle vasche di laminazione e potenziamento della rete fognaria nel rispetto del principio dell’invarianza idraulica;
•   realizzazione della ciclabile di collegamento Collinara – mare;
•   riqualificazione delle intersezioni, nuove o esistenti, tra la viabilità principale e le attività insediate;
•   individuazione di percorsi ciclabili di collegamento tra Comacchio e le attività previste sulla costa e soluzione delle intersezioni;
•   definizione di nuove modalità di collegamento tra la Romea e l'Acciaioli;
•   Sistemazione del tratto stradale di Viale dei Mille dall'Acciaioli al mare: nuova sezione stradale;
•   sistemazione e gestione aree di compensazione/valorizzazione ambientale destinate a servizi per la collettività;
•   miglioramento del sistema infrastrutturale e dei sotto servizi esistenti;
•   potenziamento della rete di distribuzione del sistema idrico, elettrico, telefonico, fognario, riscaldamento;
Tali opere sono individuate nel cronoprogramma degli interventi tra gli “elaborati tecnici integrativi ..” indicati con le lettere A1,A2,A3, B1, B2, B3, B4.1, B4.2 


Come cambierà il Piano Urbanistico comunale?  
Con l’approvazione del Documento preliminare relativo al PSC avvenuta con deliberazione di G.C. n. 405 del 30/12/2015 il Comune ha anticipato alcuni dei più importanti contenuti della nuova legge urbanistica regionale in corso di approvazione:
•   la riduzione del consumo di suolo
•   l’attuazione del nuovo Piano Urbanistico Generale tramite accordi operativi (pubblico-privati).
Di fatto il presente accordo di programma possiamo considerarlo uno stralcio del nuovo Piano Urbanistico Generale  (PUG/PSC) in sintonia con quanto introdotto dalla proposta della nuova legge sull’uso e tutela del territorio che la Regione approverà nei prossimi mesi.  


Esiste un pericolo “cementificazione”?

Tutti gli interventi realizzati utilizzeranno diritti edificatori previsti dal piano regolatore vigente in altre zone che verranno pertanto svuotate dalla edificabilità:
Il bilancio che ne consegue in termini di impatto potenziale sul territorio, è il seguente:
•   Diritti edificatori sottratti alle attuali previsioni di PRG - mq 46.068,24 (confronta elaborato grafico denominato “aree soggette a variante art. 40 e schemi diritti edificatori aggiornamento dicembre 2016)
Uso del suolo:
La strumentazione urbanistica in itinere (Del. Di G.C. n. 405/2014) e le modalità di gestione degli Strumenti perequativi del Comune di Comacchio ) Del. Di C.C. n. 94 del 26/10/2015 prevedono una distribuzione dei diritti edificatori potenziali attraverso meccanismi di decollo e atterraggio da area ad area. Nel caso del presente Porgetto guida/unitario di assetto del territorio per la sottoscrizione dell’accordo di programma di cui all’art. 40 della L.R. 20/2000 questa ripartizione prevede un sensibile ridimensionamento delle capacità edificatorie delle aree più problematiche e al tempo stesso più strategiche dal punto di vista ambientale, a vantaggio di una strategia complessiva di ricucitura di paesaggio, da un lato, e di una concentrazione di volumi e funzioni laddove la relazione con il tessuto urbano meglio li può assorbire e attivare.
In  termini di consumo di suolo inteso come riduzione di superficie agricola per effetto di interventi di impermeabilizzazione, urbanizzazione ed edificazione “non connessi all’attività agricola”, dalla proposta di accordo possiamo ricavare i seguenti dati tecnici:
SETTORE 1 (ST1) PORTO GARIBALDI - VASCELLO D’ORO
Superficie agricola interessata dalla realizzazione del Camping Village:         mq.  300.000
Superficie agricola interessata dalla realizzazione del Camping Spiaggia e Mare:      mq.   36.000
Superficie agricola interessata da interventi lungo Via dei Mille (ex Stabulario):      mq.   51.975
                        TOTALE         mq.  387.975(1)
Superficie sottratta ad edificazione prevista dal PRG (Scheda n.    6 Ca rossa)       mq. 385.300
Superficie sottratta ad edificazione prevista dal PRG Progetto Agricola Collinara         mq. 104.333
Superficie sottratta ad edificazione prevista dal PRG (zona  Jo Lido)          mq.  46.700                           TOTALE         mq.  536.333(1)
La superficie interessata effettivamente da interventi di impermeabilizzazione, urbanizzazione ed edificazione è di circa  mq. 144.346
Si ricava nel Settore 1 un bilancio negativo (diminuzione del consumo di suolo) in termini di consumo di suolo pari a mq.  - 148.358  derivante dalla differenza tra la superficie sottratta ad edificazione prevista dal PRG (mq.  - 536.333) e la superficie  territoriale agricola investita dagli interventi (mq. + 387.975).
Per quanto riguarda invece il bilancio della superficie impermeabilizzata che ne deriva dall’intera operazione, si sono messe a confronto :
•   la superficie impermeabile potenzialmente realizzabile da PRG nelle aree sottratte ad edificazione pari a mq. 159.824 calcolata ipotizzando una percentuale di S.I. (superficie impermeabile) non superiore a quella della superficie coperta prevista dalle norme tecniche di attuazione (NTA) del PRG vigente.
•   la superficie da impermeabilizzare prevista nei progetti pari a mq. 156346
Il confronto tra i dati ha messo in evidenza un apprezzabile bilancio negativo in termini di superficie impermeabile (156346 -159824 = mq.  - 3478).
Possiamo affermare, in questa prima fase del progetto unitario, che gli interventi cosi come proposti nell’accordo di programma trovano un suo equilibrio che si traduce in un sostanziale bilancio zero di consumo di suolo cosi come previsto nel documento preliminare del PSC approvato con delibera di G.C. 405 del 30/12/2014.
vedi allegato planimetrico “Verifica bilancio consumo di suolo” Settore 1

SETTORE 2 (ST2) LIDO NAZIONI - CAMPING TAHITI
La superficie agricola interessata dall’ampliamento del Camping Tahiti  è di  mq.  + 139.500  di cui circa 31.500 interessata da  interventi di  impermeabilizzazione, urbanizzazione ed edificazione.
Se mettiamo a confronto la superficie agricola (mq. 139.500) del Settore 2 interessata dall’ampliamento del Camping Tahiti con la superficie complessiva sottratta ad edificazione prevista dal PRG nel Settore 1 (mq. -148.358), il saldo a livello territoriale, in termini di consumo di suolo, risulta pressoché  negativo (diminuzione del consumo di suolo pari a + 139.500 - 148.358 = mq. - 8.858);
Tuttavia trattandosi della prima fase del procedimento di cui all’art. 40 della L.R. 40/2000 il bilancio definitivo del consumo di suolo potrà essere effettuato dopo il recepimento delle osservazioni dei privati  e degli Enti preposti all’espressione del parere , nella fase di deposito degli atti relativi alla proposta di accordo di programma.
Preme comunque sottolineare che l’ampliamento del Camping Tahiti avrebbe potuto essere attivato tramite la procedura dello sportello unico delle attività Produttive in variante al PRG di cui al DPR 160/2010, in tal caso il soggetto attuatore non sarebbe stato tenuto al rispetto degli impegni ed obblighi delle consistenti opere di interesse pubblico  indicate nella proposta di accordo di programma.
Infine occorre tenere presente che la superficie interessata da interventi di edificazione e impermeabilizzazione del progetto della Soc. Agricola Collinara e Dumbo srl prevede la realizzazione di attività agricole legate al turismo per una superficie complessiva pari a mq. 57148; tale superficie se aggiunta a quella agricola esistente, il saldo finale in termini di consumo di suolo è ampiamente negativo ovvero (- 8858 -57148) pari a – 66.006.


Quali sono gli interventi di rigenerazione/compensazione ambientale?
Camping Tahiti
•   realizzazione di un’area boscata di mitigazione e rinaturalizzazione in armonia con le prescrizioni paesaggistiche attrezzata per la fruibilità con strutture rimovibili a servizio delle attività ricreative.
•   La  superficie complessiva di tale area è di circa 18.500 mq, inoltre è prevista la piantumazione del verde a sostituire un terreno attualmente agricolo e pertanto in assenza completa di alberature e verde.
Spiaggia e Mare:
•   Ricomposizione ambientale della duna eolica e della pineta lungo il litorale di proprietà;
•   Realizzazione duna eolica- dati: lunghezza 553.25 mt; larghezza variabile da 17.21 a 92.83;altezza variabile 1-.00 mt; area complessiva 15.815,43 mq.
•   riqualificazione ambientale pineta n° 310 pinus pinea
Camping Village:
•   Ricucitura tra differenti sistemi ambientali in riferimento all’ambito strategico del Bosco Eliceo e all’area di dune costiere del Vascello D’oro;
•   Ricostruzione di elementi di naturalità;
•   ricostruzione del sistema in micro rilievo (dai 50 cm. a 1,5/2 ml.) duna-infraduna. Ricostituzione dell l’arcaica struttura del territorio contribuendo alla gestione dell’asseto idrogeologico.
•   ricostruzione di una ampia fascia di bosco litoraneo (il Bosco Eliceo) quale asse nord-sud della rete ecologica locale e perno di connessione con le residue isole di biodiversità (relitti vallivi e dunali).Il progetto prevede la realizzazione di una importante fascia boschiva a nord dell’area di intervento di circa Ha 5, in continuità con il sistema vegetativo delle Dune del Vascello, ricalcando l’ambito strategico del “Bosco Eliceo”;
•   Valorizzazione del patrimonio storico esistente: recupero e fruizione pubblica, mediante la predisposizione di apposito percorso turistico, dei bunker bellici presenti sul sito di intervento. Tale intervento si inserisce all’interno di un macro obiettivo interprovinciale che si pone di costruire un percorso della memoria che sia anche turistico e che coinvolga anche il territorio delle provincie di Ferrara e Ravenna da Mesola a Cervia
Agricola collinara:
•   Realizzazione del corridoio ecologico lungo tutto l’asse della Romea sino a via dei Mille (creando continuità con l’asse del Bosco Eliceo previsto dal Parco) mq. 40.185
•   Realizzazione delle vasche di laminazione lungo la Romea, intese come stagni umidi, con funzione di fitodepurazione, e di area di sosta avifauna; totale mq. 4.500
•   Realizzazione di una rete di canali di scolo (e di accumulo e ritenzione idrica) per accumulare e convogliare al sistema delle vasche e bacini le acque meteoriche
•   realizzazione di un’ampia area di verde pubblico (di superficie superiore alla quota prevista di standard) sia nella fascia a sud de quartiere urbano (lato sud del comparto) di circa mq. 19.300, sia di fronte alla zona destinata all’albergo, con funzione di filtro naturale verso l’area agricola: mq. 5.300
Le prospettive occupazionali sono:
Dalla descrizione effettuata dal bilancio occupazionale descritto nelle relazioni dei progetti è emerso che a seguito delle nuove attività previste con l’accordo di programma ( campeggi, hotel, parco acquatico, Centri termali, zone sportive, ristorazione, area giochi , agriturismo, servizi al turismo …., è stata stimata una previsione di nuovi  470 nuovi posti di lavoro (tra fissi e stagionali).


Che tipo di strutture vengono realizzate?

Vengono proposte Strutture ricettive, di tipo e con modalità di gestione innovative, tali da qualificare l’offerta turistica della costa marcandone le caratteristiche di valorizzazione della qualità ambientale dei luoghi e quelle di sostenibilità della nuova impresa  turistica,  in attuazione degli indirizzi di sviluppo del Parco e a supporto della progressiva riduzione del carico insediativo nelle aree a diretto contatto con l’arenile:
Le caratteristiche tipologiche e costruttive delle strutture devono garantire il corretto inserimento paesistico dei manufatti;
le tecniche di progettazione ed i materiali di costruzione devono  garantire il rispetto dei migliori standard di prestazione energetica dei manufatti e degli impianti;
l’altezza degli edifici dovrà essere coerente con le tipologie ricorrenti nell’area territoriale di riferimento, ovvero con le forme edilizie tipiche della Unità  di  Paesaggio  in  cui  l’area  è inserita;
sono utilizzate tecniche costruttive e scelte organizzative degli spazi idonee a garantire il mantenimento, e preferibilmente l’incremento, della permeabilità delle aree interessate al livello esistente prima della attuazione degli interventi di cui al presente comma;
Se si vuole specificare nel dettaglio si può aggiungere:
1) CAMPING VILLAGE :
ll programma proposto, si compone di un’offerta varia e molteplice, tesa a coprire un range vasto di offerte turistiche e di intrattenimento, viene così a strutturarsi come somma di aree con vocazioni distinte:
- UN’AREA ACCOGLIENZA
che prevede la realizzazione di una reception e di aree di parcheggio anche ad uso pubblico, per lo più collocati a ridosso dell’Acciaioli, allontanando il traffico veicolare dalla costa;
- UN’AREA SPORTIVA
con aree gioco strutturate e un activity park. Un circuito tematico coinvolge tale area e si offre come percorso benessere, su cui fare jogging, pattinare, andare in bicicletta;
- UN’AREA WELLNESS
con servizi dedicati al benessere: una spa con centro estetico e solarium;
- UN’AREA LIVING
con servizi per l’ospitalità e il ristoro: un ristorante, piccoli esercizi commerciali, un centro congressi, una struttura ricettiva diffusa a garantire un’accoglienza non solo stagionale, un insieme di corti pubbliche di sosta e ritrovo;
 - UN’AREA INTRATTENIMENTO
con un’arena spettacoli all’aperto;
- UN’AREA RELAX
che si struttura attorno al parco acquatico con bar e ristoro;
- UN’AREA SOGGIORNO
1.500 piazzole e servizi comuni, di cui almeno il 65% destinato alla sosta e al soggiorno di turisti provvisti di tenda o di altri mezzi autonomi di pernottamento. La restante quota sarà destinata a unità abitative fisse (n.95 U.A.F.) e a unità abitative mobili;
Scelta fortemente innovativa riguarda il perimetro del campeggio: questo non circoscrive l’intero complesso  configurandolo come un’isola privata, ma va ad escludere un insieme di aree che mette a disposizione della collettività, come l’area di parcheggio, l’area sportiva e l’area spettacoli.
Complessivamente l’intervento prevede la realizzazione di:
•   un’area a parco (alberata) di complessivi mq 200.000
•   un’area a bosco (perimetro C.BOS) di mq 60.000
•   la gestione e manutenzione della parte pubblica dell’area a pineta posta fronte mare   
•   n. 1.500 piazzole delle quali n° 95 per unità fisse
•   mq 1.300 di servizi comuni (bagni/docce/lavanderie)
•   un parco acquatico
•   mq 900 di zona bar –ristoro del parco acquatico
•   bacini di accumulo e laminazione delle acque meteoriche
•   mq 8000 area giochi/activity park
•   mq 2.000 area spettacoli all’aperto
•   Parcheggio auto per 1.500 posti
•   Parcheggio autobus per 20 posti
•   mq 800 di reception
•   mq 900 di ristorante
•   mq 900 di centro congressi
•   mq 300 di piccoli esercizi commerciali
•   mq 3.000 di Spa e palestra
•   mq 4.200 di struttura ricettiva diffusa
CAMPING TAHITI
ll programma, si compone di un’offerta, tesa a coprire un range vasto di offerte turistiche e di intrattenimento, viene così a strutturarsi come somma di aree con vocazioni distinte:
- UN’AREA ACCOGLIENZA
prevista nel fabbricato n. 3 che prevede la realizzazione di una reception, un ufficio e di aree di parcheggio anche ad uso pubblico, per lo più collocati a ridosso dell’Acciaioli, allontanando il traffico veicolare dalla costa; all’interno di questo fabbricato è presente anche un alloggio per il custode.
- UN’AREA SPORTIVA
con un campo attrezzato multifunzione e una palestra coperta comprensiva di relativi servizi, spogliatoi e punto ristoro, previsti nei fabbricati n. 7-8-9. Un circuito tematico coinvolge tale area e si offre come percorso benessere, su cui fare sport di squadra e individuale.
- UN’AREA BICI-GRILL
prevista nel fabbricato n. 10, comprende un punto ristoro, noleggio e riparazione mountain bike, a supporto dei ciclisti che percorrono la pista ciclabile, per cui aperto anche al pubblico esterno.
- UN CENTRO TERMALE DI POTENZIAMENTO
con servizi dedicati alla cura, alla salute e al benessere della persona, previsto nel fabbricato n. 1, comprende poliambulatori medici, sale per inalazioni ed insufflazioni, spazi per terapia fisica, piscine e spa, con relativi spogliatoi e servizi igienici. Completa il fabbricato una sala per conferenze ed un ristorante.
- UN’AREA LIVING
prevista nei fabbricati 4-5 con servizi per l’ospitalità e il ristoro, comprende una sala giochi, un ristorante, un bar, un market e una edicola necessari a garantire un’accoglienza completa per il turista.
 - UN’AREA RELAX
che si struttura attorno al parco acquatico con disco pub previsto nel fabbricato n. 2, area relax all’aperto e immerse nel verde.
- UN’AREA SOGGIORNO
n. 229 piazzole, di cui n. 16 con servizi privati (fabbricati n. 12), le restanti con servizi comuni (fabbricati n. 6), di cui almeno il 65% destinato alla sosta e al soggiorno di turisti provvisti di tenda o di altri mezzi autonomi di pernottamento. La restante quota sarà destinata a unità abitative mobili tipo mobil home e glamping (U.A.M. n. 80).
Complessivamente l’intervento prevede la realizzazione di:
•   mq 4.698,32 per il potenziamento del centro termale, fabbricato n. 1
•   mq 464,83 per il disco pub, fabbricato n. 2
•   mq 317,57 per la reception, uffici ed alloggio del custode, fabbricato n. 3
•   mq 81,00 per la sala giochi, fabbricato n. 4
•   mq 521,66 per il bar, market, ristorante ed edicola, fabbricato n. 5
•   mq 293,74 per i servizi comuni (bagni/docce), fabbricati n. 6
•   mq 480,83 per la palestra, fabbricato n. 7
•   mq 553,22 per gli spogliatoi, fabbricato n. 8
•   mq 244,54 per il bar ristoro, fabbricato n. 9
•   mq 339,00 per il bici-grill, noleggio e riparazione bike, fabbricato n. 10
•   mq 200,00 per il magazzino delle attrezzature, fabbricato n. 11
•   mq 97,08 per i servizi igienici privati, fabbricati n. 12
•   un’area a bosco (perimetro C.BOS) di mq 18.457,40
•   n. 229 piazzole delle quali n. 80 per unità abitative mobili
•   un parco acquatico
•   bacini di accumulo e laminazione delle acque meteoriche
•   Parcheggio auto per 403 posti
AGRICOLA COLLINARA
ll programma proposto, si compone di un’offerta varia e molteplice, che comprende attività produttive-agricole e agrituristiche, attività turistico-ricettive e attività residenziali, così distinte:
•   Un comparto produttivo agricolo prevalentemente vitivinicolo con funzioni agrituristiche, che oltre alla possibilità di somministrare alimenti e bevande, e vendere prodotti tipici, svolga attività anche icettive con possibilità di dare anche ospitalità in alloggi e unità abitative fisse, di carattere innovativo e sostenibile sotto il profilo ambientale,
•   Un complesso turistico immerso e diffuso nell'area agricola, della tipologia "campeggio e area sosta camper".
•   Un complesso turistico della tipologia "Albergo", dotato di area congressuale e benessere¬ termale. Un complesso residenziale con caratteristiche di "prima casa”.
•   Un complesso Direzionale/Turistico del tipo Residenza Turistica Alberghiera, in unità abitative costituite da uno o più locali, fornite di servizio autonomo di cucina, camere o suite, il tutto collegato ad una zona comune con ristorante e bar.
Complessivamente l’intervento prevede la realizzazione di:
•   mq. 117.924  ATTIVITA’ AGRICOLA E AGRITURISTICA: comprendente: Cantina, uffici area vendita prodotti bio, Ristorante e cucina
•   mq. 29.873, CAMPING comprendente: mq. 29.873, comprendente: n. 75 Piazzole per area attrezzata, n.50 Piazzole per tende, n. 24 unità abitative fisse (ecolodge)
•   mq. 1000 Uffici, servizi ecc.
•   mq. 21.776, HOTEL   comprendente (esclusi i parcheggi esterni)     
  mq.  2.000 sala conferenze e servizi   Ristorante – Pub ecc.
  mq.  2.000 di Hall – reception ecc.           
  mq.  9.000 piani 1°...4°   n. 112 stanze           
  mq.  1.000 piano attico: n. 10/12 appartamenti
•   mq. 3000 CENTRO TERMALE
•   mq.  5.193 NUOVO QUARTIERE URBANO su una superficie complessiva di mq. 10.562 oltre i parcheggi pubblci, comprendente: alloggi di tipologia “prima casa” con esclusione di case vacanze o “seconde case” n.° alloggi complessivi: max 70 S.U.max
•   mq.  4.278 RESIDENZA TURISTICO – ALBERGHIERA  su una superficie complessiva di mq. 9.715, oltre i parcheggi pubblici, comprendente: attività turistiche e direzionali (R.T.A.)
         
Per un totale di turistico:           mq. 26.278
Per un totale di residenziale           mq.  5.193
Sommano totale             mq. 31.471
IL Progetto prevede inoltre la realizzazione di
•   un’area di mq. 40.185 di verde pubblico da destinare a corridoio ecologico.
•   Un’area facente parte del corridoio ecologico da cedere al Comune per incentivare attività di tipo socio-assistenziale per categorie svantaggiate, di mq. 11.800
•   Un’area di verde pubblico per standard urbanistici di mq. 15.466
•   Un’area di verde pubblico extrastandard di mq. 7.236
•   Aree di laminazione e bacini di accumulo acque meteoriche
•   Parcheggi pubblici in dotazione alle attività previste
 ---
CAMPING SPIAGGIA E MARE
Proposta di progetto riguardante la riorganizzazione e la riqualificazione funzionale ed ambientale del campeggio/villaggio turistico Spiaggia e Mare
Progetto di ristrutturazione e ampliamento,
•   Il progetto consiste nella ristrutturazione urbanistica della struttura turistico-ricettiva Holiday Park Spiaggia e Mare e nella riqualificazione ambientale dell'area interessata dalla struttura stessa.
•   L’intervento prevede lo spostamento delle case mobili dalla zona posta tra l'arenile e la viabilità pedonale, che attraversa la struttura da nord a sud, e la ridistribuzione in arretramento di queste e di tutte le case mobili nella restante parte della struttura e nella nuova area in proprietà( ora agricola) che verrà destinata all’ampliamento del campeggio.
•   La capacità ricettiva complessiva rimane invariata (554 piazzole), con l'aumento di superficie delle singole piazzole. Inoltre, all’interno della pineta litoranea una parte delle piazzole costituiranno l’area  “glamping” per circa 50 tende.
•   La ricomposizione ambientale comporta la ricostruzione dell'ambito dunale tra l'arenile di proprietà e la parte immediatamente contigua della struttura ricettiva e la ricostituzione della pineta litoranea. Inoltre la ricomposizione ambientale prevede l'infoltimento della vegetazione a pineta litoranea delle nuove aree a campeggio.
•   E’ prevista anche la realizzazione di un'area di impianti sportivi di 4.580 mq., con tre campi polivalenti, prospettanti su Via dei Mille; di un belvedere in corrispondenza del nucleo centrale a servizi (ristorante e piscine) e di un chiosco bar a servizio della spiaggia.
Ricomposizione ambientale dell’ambito dunale
La duna di tipo eolico, quindi alimentata dopo la realizzazione dall’ingressione marina (venti e sabbia), sarà realizzata con altezze variabili tra m 1.00 e m 1.80  per una lunghezza di circa 500 metri a degradare sino al piano di campagna sia verso l’interno del campeggio sia verso l’arenile.
 Sarà collocata a dimora con una densità pari a circa 8 piante ogni 10 mq una vegetazione dunale composta da: Tamarix cespuglio, Leccio cespuglio, Stipa sp, Ammophila arenaria, Phillyrea angustifolia.

E' possibile rivolgersi al Servizio ASP di Codigoro. Per Informazioni o Appuntamento telefonare al 0533-728611 o scrivere una mail a info@aspdeldeltaferrarese.it

Rivolgersi allo Sportello Informafamiglie. Riceve il mercoledì e il venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30. Si accede solo tramite appuntamento, telefonando al numero telefonico 0533/314088 o mediante mail a: centrofamiglie@comune.comacchio.fe.it

Rivolgersi allo Sportello Caregiver. Riceve presso la Casa della Salute il lunedì e il venerdì dalle ore 14.30 alle ore 17.30 previo appuntamento telefonico - tel.: 3703144913 o mail: caregiver@aspdeldeltaferrarese.it

E' necessario rivolgersi ad un patronato-sindacato che darà le giuste informazioni. (ACLI - CGIL - CISL - UIL) oppure accedendo al sito INPS (www.inps.it) con SPID-CIE-CSN.

E' possibile rivolgersi al Servizio Politiche Sociali telefonando allo 0533/310258 - 310292

La pubblicazione di nuovi concorsi e lo stato delle procedure già avviate è consultabile sul Portale del Reclutamento all'indirizzo https://www.inpa.gov.it/ . Accreditandosi con il proprio SPID sarà possibile candidarsi alle selezioni ed accedere alla propria area riservata per consultare le informazioni relative all’espletamento delle procedure concorsuali alle quali si partecipa.

Le convocazioni del Consiglio Comunale vengono pubblicate all'Albo Pretorio telematico (link)

L'URP registra nell’Anagrafe Regionale degli Animali di Affezione ogni movimentazione degli animali
da compagnia (cani e gatti): nascita, decesso, acquisizione, cessione. In caso di nascita dei cuccioli
rilascia i necessari microchip. Sarà quindi necessario presentarsi negli orari di apertura dell'ufficio muniti dei documenti personali e del prorpio animale.

Viene protocollato dall'Amministrazione ogni documento ricevuto tramite la PEC istituzionale, tramite posta cartacea o tramite presentazione di istanza on-line via email.

DA MILANO
A1 fino a Bologna - A13 (direzione Padova) fino a Ferrara Sud - Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi fino a Comacchio oppure proseguire fino all'uscita sulla S.S. 309 Romea che collega i 7 Lidi di Comacchio.

DA TORINO
A21 fino a Piacenza - A1 fino a Bologna - A13 (direzione Padova) fino a Ferrara Sud - Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi fino a Comacchio oppure proseguire fino all'uscita sulla S.S. 309 Romea che collega i 7 Lidi di Comacchio.

DA PADOVA
A13 (direzione Bologna) fino a Ferrara Sud - Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi fino a Comacchio oppure proseguire fino all'uscita sulla S.S. 309 Romea che collega i 7 Lidi di Comacchio.

DA ROMA
E 45 fino a Ravenna - S.S. 309 Romea (direzione Venezia) fino ai Lidi di Comacchio.

DALLA FRANCIA - VENTIMIGLIA
A10 fino a Genova - A21 fino a Piacenza - A1 fino a Bologna - A13 (direzione Padova) fino a Ferrara Sud - Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi fino a Comacchio oppure proseguire fino all'uscita sulla S.S. 309 Romea che collega i 7 Lidi di Comacchio.

DALLA FRANCIA - BARDONECCHIA
A32 fino a Torino - A21 fino a Piacenza - A1 fino a Bologna - A13 (direzione Padova) fino a Ferrara Sud - Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi fino a Comacchio oppure proseguire fino all'uscita sulla S.S. 309 Romea che collega i 7 Lidi di Comacchio.

DALL'AUSTRIA - BRENNERO
A22 fino a Modena - A1 fino a Bologna - A13 (direzione Padova) fino a Ferrara Sud - Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi fino a Comacchio oppure proseguire fino all'uscita sulla S.S. 309 Romea che collega i 7 Lidi di Comacchio.

DALL'AUSTRIA - TARVISIO
A23 fino a Palmanova - A4 fino a Mestre - S.S. 309 Romea (direzione Ravenna) fino ai Lidi di Comacchio.

DALLA SVIZZERA - CHIASSO
A9 fino a Milano - A1 fino a Bologna - A13 (direzione Padova) fino a Ferrara Sud - Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi fino a Comacchio oppure proseguire fino all'uscita sulla S.S. 309 Romea che collega i 7 Lidi di Comacchio.
Sito società autostrade: www.autostrade.it

Per i residenti con un valore ISE pari o non superiore ai 6.900,00 è possibile prendere un appuntamento con all'Assistente Sociale - Tel.: 0533/310258

E' possibile rivolgersi al Servizio Sport telefonando al n. 0533/318785

La Carta di Identità Elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o domicilio a partire da centottanta giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento.

Cosa occorre per la richiesta:
• Tessera Sanitaria/Codice Fiscale (Tessera Nazionale dei Servizi);
• Carta d'Identità scaduta o in scadenza (in caso di rinnovo);
• Eventuale denuncia di furto o smarrimento;
• Ricevuta di pagamento da effettuare presso la banca BPER di Porto Garibaldi o Comacchio, oppure attraverso PagoPa;
• 1 fotografia in cartaceo formato tessera conforme alle regole ICAO, a colori su sfondo chiaro, recente, con posa frontale, senza occhiali, a mezzo busto col capo scoperto;
Link informativo del Ministero dell'Interno riguardo le informazioni delle foto per la CIE
Clicca qui per visualizzare le informazioni

Come prenotare:
1) dal portale del comune di comacchio al seguente link :
https://comacchio.comune-online.it/web/prenotazioni/prenotazioni-online
2) telefonare dalle 12:00 alle 13:30 dal lunedì al sabato ai seguenti numeri: 0533310291 – 0533310122
3) inviare email indicando nome, cognome, prestazione richiesta e numero di telefono al seguente indirizzo di posta elettronica: demografici@comune.comacchio.fe.it
4) dal portale ministeriale al seguente link: https://www.prenotazionicie.interno.gov.it/

Integrare una pratica presentata tramite il portale regionale Accesso Unitario e destinata al Servizio Unico del Territorio (Ufficio SUE, Ufficio Suap e Ufficio Urbanistica e Paesaggio) del Comune di Comacchio è possibile e semplice. 

Ci sono due possibilità per farlo, di seguito viene espletata la procedura.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUT del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Sulla base dell'istanza/pratica presentata, per eventuali informazioni è possibile contattare: 

  • Il Servizio SUAP ai numeri 0533-318608 o 0533-318620
  • Il Servizio SUE o il Servizio Urbanistica e Paesaggio ai numeri 0533318640 o 0533318622

Le chiamate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

 

Il trasferimento di proprietà di un immobile interessato da rilascio di Permesso di Costruire, autorizzazione sismica/paesaggistica o presentazione di SCIA/CILA deve essere comunicato all’Amministrazione Comunale.

Il cambio di intestazione non modifica i termini di validità e di decadenza del titolo edilizio e vincola il subentrante o l’avente titolo ai contenuti dell’atto medesimo.

Nel caso di rateizzazione del contributo di costruzione il nuovo intestatario subentra pienamente nella posizione del precedente intestario solo dopo aver presentato una nuova polizza fideiussoria bancaria o assicurativa a garanzia dell’integrale pagamento, oppure una appendice della polizza con voltura dell’intestatario.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La richiesta di voltura del titolo edilizio deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUT del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare: 

  • Il Servizio SUAP ai numeri 0533-318608 o 0533-318620
  • Il Servizio SUE o il Servizio Urbanistica e Paesaggio ai numeri 0533318640 o 0533318622

Le chiamate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Le “case per ferie” sono strutture gestite, al di fuori dai normali canali commerciali, da enti pubblici o associazioni senza scopo di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religione e sportive e da enti ed aziende per il soggiorno dei propri dipendenti e dei loro familiari.

La Regione stabilisce le norme sulle modalità di esercizio dell’attività.
L´apertura dell'attività è fatta dopo l'invio di una segnalazione certificata di inizio attività (Scia), al Comune in cui si trova la struttura, in modalità telematica attraverso la piattaforma on line SUAP.

Alla Regione devono essere comunicati i dati sulla consistenza ricettiva e sul movimento dei clienti.

Non è più prevista la comunicazione dei prezzi massimi ma deve essere esposta nella struttura la tabella prezzi, scaricabile dalla sezione MODULI.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere salvo quanto dovuto per il rilascio di eventuali atti/autorizzazioni/nulla osta presupposti

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

La Legge Regionale n. 16/2004, ha definito:
“strutture ricettive all'aria aperta” i campeggi e i villaggi turistici specificando che si intende per:
campeggio” i complessi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati per la sosta e il soggiorno di turisti prevalentemente provvisti di tenda o di altri mezzi autonomi di pernottamento.
villaggio turistico” i complessi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati per il soggiorno di turisti prevalentemente sprovvisti di tenda o di altri mezzi autonomi di pernottamento, che forniscono alloggio in tende, unità abitative mobili o fisse.

Le strutture ricettive all'aria aperta possono avere apertura annuale o stagionale.Per apertura annuale si intende un periodo di apertura di almeno 9 mesi complessivi nell'arco dell'anno solare, per apertura stagionale si intende un periodo di apertura nell'anno solare non inferiore a 3 mesi consecutivi e non superiore complessivamente a 9 mesi nell'arco dell'anno solare.

I campeggi per dare alloggio a chi è sprovvisto di mezzi autonomi, possono mettere a disposizione massimo il 35% del numero complessivo di piazzole autorizzate; mentre per i villaggi almeno il 35% dovrà essere messo a disposizione dal gestore, fino ad un massimo della totalità disponibile.

La Regione stabilisce le norme sull'apertura, i requisiti per la classificazione e gli obblighi connessi alla gestione e stabilisce le caratteristiche e i requisiti minimi indispensabili per l'esercizio dell'attività.

L´apertura dell'attività è fatta dopo l'invio di una segnalazione certificata di inizio attività (Scia) cui allegare l´autocertificazione dei requisiti di classificazione, al Comune in cui si trova la struttura in modalità telematica attraverso la piattaforma on line SUAP.

Il sistema di classificazione va da una a cinque stelle per i campeggi e da due a cinque stelle per i villaggi turistici.

Alla Regione devono essere comunicati i dati sulla consistenza ricettiva e sul movimento dei clienti.

Non è più prevista la comunicazione dei prezzi massimi ma deve essere esposta nella struttura la tabella prezzi, scaricabile dalla sezione MODULI del sito della regione Emilia Romagna. 

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere salvo quanto dovuto per il rilascio di eventuali atti/autorizzazioni/nulla osta presupposti

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Le proroghe di inizio e di fine lavori sono disciplinate da:
    - SCIA:  art. 16 comma 2 della L.R. n. 15/2013
    - Permesso di costruire: art. 19 comma 3  della  L.R. n. 15/2013

Il termine di inizio e quello di ultimazione dei lavori possono essere prorogati anche più volte, anteriormente alla scadenza, con comunicazione da parte dell'interessato, per un massimo rispettivamente di un anno e di tre anni per ciascuna proroga. Alla comunicazione è allegata la dichiarazione del progettista abilitato con cui assevera che a decorrere dalla data di inizio lavori non sono entrate in vigore contrastanti previsioni urbanistiche.
Decorsi tali termini, in assenza di proroga la SCIA/PdC decadono di diritto per le opere non eseguite. La realizzazione della parte dell'intervento non ultimata è soggetta a nuovo titolo.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

In formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

UFFICIO COMPETENTE

A secondo della tipologia dell'istanza presentata, il Servizio Comunale competente può essere il Servizio SUE o il Servizio SUAP del Settore IV-V, questi ultimi provvederanno a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare:

  • il Servizio SUAP ai numeri 0533-318608 o 0533-318620
  • Il Servizio SUE o il Servizio Urbanistica e Paesaggio ai numeri 0533318640 o 0533318622

Le chiamate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Bed and breakfast" è un l'attività di accoglienza non professionale condotta da chi offra un servizio di alloggio e prima colazione nella casa in cui abita.

La Regione ne regolamenta l'attività sotto più aspetti:

  • Definisce il numero massimo di stanze e di posti letto e i requisiti igienico-sanitari.
  • Stabilisce i periodi di apertura o i tetti di accoglienza nell'arco dell'anno.

L'apertura del B & B è fatta a seguito dell'invio di una segnalazione certificata di inizio attività (Scia) al Comune in cui è ubicata l’abitazione in modalità telematica attraverso la piattaforma on line SUAP. Alla Regione devono essere comunicati i dati sul movimento dei clienti. Non è più prevista la comunicazione dei prezzi massimi ma deve essere esposta nella struttura la tabella prezzi, scaricabile dalla sezione MODULI del sito della regione Emilia Romagna.

La Regione ha adottato un marchio (logo) e un'immagine coordinata per connotare l'attività di B&B in Emilia-Romagna.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere salvo quanto dovuto per il rilascio di eventuali atti/autorizzazioni/nulla osta presupposti

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Gli esercizi commerciali si distinguono in diverse categorie e tipologie che la Regione Emilia-Romagna ha definito nel dettaglio con deliberazione n. 1253 del 1999. Le previsioni regionali sono poi specificate, per quanto attiene al livello metropolitano di Bologna, dal Piano Territoriale Metropolitano che suddivide ulteriormente le strutture commerciali tra strutture di livello comunale e strutture di livello metropolitano. Gli esercizi commerciali si distinguono in differenti categorie e tipologie: 1. Esercizio di vicinato: esercizio commerciale in cui si effettua la vendita direttamente al consumatore finale, con una superficie di vendita non superiore a 150 mq nei Comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 250 mq nei Comuni con oltre 10.000 abitanti; 2. Media struttura di vendita al dettaglio: esercizio commerciale in cui si effettua la vendita direttamente al consumatore finale con una superficie di vendita compresa tra i 151 ed i 1500 mq nei Comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e tra i 251 ed i 2500 mq nei Comuni con popolazione residente superiore ai 10.000 abitanti. Le medie strutture di vendita si suddividono a loro volta in: a. Medio-piccole strutture di vendita intese come esercizi e centri commerciali aventi superficie di vendita superiore a quella degli esercizi di vicinato (150 mq nei Comuni con popolazione residente inferiore ai 10.000 abitanti o 250 mq nei Comuni con popolazione residente superiore ai 10.000 abitanti) e fino a 800 mq nei Comuni con popolazione residente inferiore ai 10.000 abitanti o 1500 mq nei Comuni con popolazione residente superiore ai 10.000 abitanti; b. Medio-grandi strutture di vendita intese come esercizi e i centri commerciali aventi superficie di vendita superiore a 800 mq fino a 1500 mq nei Comuni con popolazione residente inferiore ai 10.000 abitanti, e gli esercizi e i centri commerciali aventi superficie di vendita superiore a 1500 mq fino a 2500 mq nei Comuni con popolazione residente superiore ai 10.000 abitanti; 3. Grande struttura di vendita al dettaglio: esercizio commerciale in cui si effettua la vendita direttamente al consumatore finale con una superficie di vendita superiore ai 1500 mq nei comuni con 10.000 abitanti ed ai 2500 mq nei Comuni con oltre 10.000 abitanti. a. Grandi strutture di vendita: gli esercizi e centri commerciali aventi superficie di vendita superiore ai 2500 mq; b. Grandi strutture di vendita di livello superiore: le grandi strutture di vendita alimentari di almeno 4.500 mq di superficie di vendita e le grandi strutture non alimentari di almeno 10.000 mq di superficie di vendita; Tabelle speciali (farmacie, tabaccherie e impianti di distribuzione carburanti) con riferimento ai settori merceologici, è necessario tenere in considerazione alcune prescrizioni specifiche a proposito di determinate attività commerciali: agli esercizi di vendita di prodotti rientranti nelle tabelle speciali, quali le farmacie, le rivendite di generi di monopolio, gli impianti di distribuzione automatica di carburante, non si applica il D.lgs. n. 114/1998; le tabelle speciali elencano una serie di prodotti dei quali è ammessa la vendita all'interno delle farmacie, delle tabaccherie e degli impianti di distribuzione carburanti. Per gli operatori che desiderano avviare la vendita dei prodotti appartenenti alle tabelle speciali per tabaccherie e farmacie o modificare le caratteristiche di attività già registrate è obbligatoria la presentazione del modulo per la notifica ai fini della registrazione.

Vendita di farmaci da banco o di automedicazione: negli esercizi commerciali si possono effettuare attività di vendita al pubblico dei farmaci da banco o di automedicazione, e di tutti i farmaci o prodotti non soggetti a prescrizione medica; l’avvio dell’attività è comunicato tramite il SUAP a: • Ministero della Salute, all’Agenzia italiana del Farmaco, tenuto conto che, a livello centrale, le attività di vendita dei medicinali interessano direttamente anche tale Agenzia. Per questo adempimento, il Ministero della Salute mette a disposizione i facsimili di comunicazione inizio e cessazione della vendita di farmaci da banco e le correlate istruzioni operative (http://www.salute.gov.it/); • Regione e al Comune in cui ha sede l’esercizio. La vendita di tali prodotti è consentita durante l’orario di apertura dell’esercizio e deve essere effettuata nell’ambito di un apposito reparto, alla presenza e con l’assistenza personale e diretta al cliente di uno o più farmacisti abilitati all’esercizio della professione ed iscritti al relativo ordine. Il Ministero della Salute ha emanato la circolare che fornisce indicazioni in merito a: prodotti vendibili, SCIA da presentare, reparto, insegna, pubblicità, modalità di vendita. Sono vietati i concorsi, le operazioni a premio e le vendite sottocosto aventi ad oggetto farmaci. Per approfondimenti consultare qui. Ai fini della esatta individuazione della tipologia di esercizio commerciale e del regime amministrativo da applicare è necessario far riferimento ad alcuni elementi:

● Popolazione residente: per popolazione residente si intende quella risultante dal dato anagrafico riferito al 31 dicembre dell’anno precedente;

● Superficie di vendita: l’area o le aree destinate alla vendita, comprese quelle occupate da banchi, scaffalature, vetrine e quelle dei locali frequentabili dai clienti, adibiti all’esposizione delle merci e collegati direttamente all’esercizio di vendita. Non costituisce, invece, superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, lavorazioni, uffici, servizi igienici, impianti tecnici ed altri servizi nei quali non è previsto l’accesso dei clienti, nonché gli spazi di avancassa, purché non adibiti all’esposizione di merci (Delibera Consiglio regionale n. 1253/1999, Punto 1.6);

● Categoria merceologica: l’attività commerciale può essere esercitata con riferimento a 2 settori, alimentare e non alimentare; per la vendita dei prodotti appartenenti al settore alimentare, in ognuna delle tipologie di esercizi commerciali, ed a seguito di eventuali successive modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o produttive per attività già registrate è necessario presentare il modulo per la notifica ai fini della registrazione ai sensi del Regolamento CE 852/2004.

● Destinatari finali l’attività commerciale: vendita all’ingrosso o al dettaglio; con riferimento alla distinzione tra commercio all’ingrosso e commercio al dettaglio, è necessario tenere in considerazione alcune prescrizioni.

REQUISITI SOGGETTIVI

● Essere iscritto al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio;

● Requisiti professionali: per la vendita di generi alimentari, devono essere posseduti dal titolare, o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall’eventuale persona preposta all’attività commerciale; non sono necessari per la vendita di prodotti per la nutrizione animale

REQUISITI OGGETTIVI

● I locali devono avere i requisiti previsti dal Regolamento comunale edilizio e dal Regolamento comunale d’Igiene, Sanità Pubblica e Veterinaria, dal Regolamento sull’igiene dei prodotti alimentari e il Regolamento sull’igiene dei prodotti di origine animale nel caso di vendita di prodotti del settore alimentare;

COME PRESENTARE L’ISTANZA

Per tutte le istanze relative all'attività di esercizi commerciali in sede fissa, si deve utilizzare la piattaforma Accesso Unitario, selezionando il SUAP del Comune territorialmente competente

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Dott. Riccardo Piccoli al numero di telefono 0533-318608 o la Dott.ssa Alessandra Zanin al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Sono esercizi di affittacamere le strutture, gestite in forma imprenditoriale, composte da non più di sei camere destinate ai clientiubicate in non più di due appartamenti ammobiliati situati nello stesso stabile, nelle quali sono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari.

L’esercizio di attività di affittacamere consente anche la possibilità di somministrazione dei pasti agli alloggiati: ove tale servizio sia fornito, occorre la presenza di una o più sale destinate alla somministrazione di alimenti e bevande per una superficie complessiva di almeno mq. 14, per i primi sei alloggiati; per gli ulteriori ospiti che utilizzino congiuntamente le sale andrà calcolato un ulteriore metro quadro a testa.
Le caratteristiche strutturali ed igienico-edilizie dei locali adibiti ad attività di affittacamere sono quelle previste per i locali di civile abitazione dai regolamenti comunali edilizi e di igiene.
L’attività di affittacamere può essere svolta, chiedendo l’utilizzo della specificazione tipologica, anche nella modalità di:

  • Camera e colazione - room & Breakfast - quando oltre all’attività di alloggio si fornisce almeno la prima colazione;
  • Locanda - quando in aggiunta ad un esercizio di ristorazione è svolta dallo stesso titolare, nello stesso edificio, un’attività di affittacamere.

Il servizio di prima colazione può essere fornito nel pubblico servizio; in alternativa può essere predisposto un angolo thè-caffè, all’interno delle stanze o nel locale di soggiorno. Si intende per angolo thè-caffè, la dotazione di un bollitore elettrico su un apposito supporto all’interno della stanza.

La dotazione deve essere completata da bustine per thè o caffè per la preparazione delle bevande e dalla fornitura di zucchero, di brioches o biscotti preconfezionati per ogni ospite, nonché la fornitura di tazza, piattino, cucchiaio e coltello per ogni ospite.

All’esterno dell’attività dovranno essere esposti, in modo ben visibile, i marchi identificativi dell’attività come definiti dalla Regione Emilia-Romagna (BUR Regione Emilia-Romagna n. 174 del 04/12/2007).

Rquisiti per l'esercizio dell’attività

Requisiti soggettivi (attinenti all'impresa che gestisce l'attività - ditta individuale o società)

  • Essere proprietario o avere ad altro titolo la disponibilità dell’immobile oggetto dell’intervento;
  • Essere iscritto al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio;
  • Essere in possesso dei requisiti morali da autocertificare al momento della presentazione della segnalazione, e in particolare non sussistenza di cause ostative ai sensi dell’art. 67 del D.lgs 159/2011 e degli artt. 11, 12, 92 del T.U.L.P.S;
  • Non avere in corso procedure concorsuali e/o fallimentari;
  • Non essere stato interdetto o inabilitato;

Requisiti oggettivi (riguardanti i locali ove l’attività viene svolta)

  • Avere proceduto alla notifica sanitaria richiesta dalla normativa a tutela della salute, se è prevista la somministrazione di ulteriori pasti oltre la prima colazione agli alloggiati e loro ospiti o se trattasi di locanda;
  • I locali cucina in caso di somministrazione della sola prima colazione dovranno essere della dimensione minima prevista dei Regolamenti edilizi e di igiene e potranno anche essere sottoforma di cucinotto o angolo cottura. In questo caso le dimensioni del locale cucina e somministrazione sono quelle definite dai Regolamenti edilizi e di igiene. In caso di somministrazione di altri pasti la cucina dovrà obbligatoriamente trovarsi in un locale separato;
  • I locali devono essere in possesso del Certificato di conformità edilizia ed agibilità e devono essere conformi a tutte le normative, prescrizioni, autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria, di pubblica sicurezza e di prevenzione incendi, nonché a quelle sulla destinazione d’uso dei locali e degli edifici previste per gli immobili a uso abitativo;

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere salvo quanto dovuto per il rilascio di eventuali atti/autorizzazioni/nulla osta presupposti

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

CILA: la fine dei lavori di opere asseverate con CILA si comunica allegando il modulo regionale “Modulo 5: fine lavori CILA”, corredato della documentazione prevista dall’art. 7 comma 6 della L.R. n.15/2013. 

SCIA: la fine lavori di opere asseverate con SCIA si comunica allegando  il modulo regionale “Modulo 3: segnalazione CEA”, corredato della documentazione prevista dall’art. 23 comma 6 della L.R. n.15/2013. 
l termine di ultimazione dei lavori non può superare i tre anni dalla data di efficacia della scia, ma può essere prorogato anche più volte, anteriormente alla scadenza, con comunicazione da parte dell'interessato, per un massimo di tre anni per ciascuna proroga.

Permesso di costruire: la fine lavori di opere autorizzate con Permesso di costruire si comunica allegando il modulo regionale “Modulo 3: segnalazione CEA”, corredato della documentazione prevista dall’art. 23 comma 6 della L.R. n.15/2013.
Il termine di ultimazione dei lavori non può superare i tre anni dalla data di rilascio, ma può essere prorogato anche più volte, anteriormente alla scadenza, con comunicazione da parte dell'interessato, per un massimo di tre anni per ciascuna proroga.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

In formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUE del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Servizio SUE ai numeri 0533318640 o 0533318622

Le chiamate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Le opere stagionali e le opere temporanee sono normate dall’art. 7 lett. g) della L.R. n. 15/2013:
g) “le opere stagionali e quelle dirette a soddisfare obiettive esigenze, contingenti e temporanee, purché destinate ad essere immediatamente rimosse al cessare della temporanea necessità e, comunque, entro un termine non superiore a centottanta giorni comprensivo dei tempi di allestimento e smontaggio del manufatto, previa comunicazione di avvio dei lavori all'amministrazione comunale”.
L'esecuzione delle opere è preceduta dalla comunicazione allo Sportello unico delle date di avvio lavori e di rimozione del manufatto, con l'eccezione delle opere insistenti su suolo pubblico comunale il cui periodo di permanenza è regolato dalla concessione temporanea di suolo pubblico.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

In formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

La comunicazione deve essere corredata dell'obbligatoria documentazione predisposta dalla Regione Emilia Romagna.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è lo Sportello Unico del Territorio (Ufficio Sue per l'edilizia residenziale oppure l'Ufficio SUAP per attività economiche), quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare:

  • Il Servizio SUAP al numeri 0533-318608 o 0533-318620
  • Il Servizio SUE  ai numeri 0533318640 o 0533318622

Le chiamate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Il subingresso in un'attività di somministrazione di alimenti e bevande aperti al pubblico è soggetto a Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) da presentare esclusivamente tramite Sportello unico per le attività produttive (Suap) telematico.

Il subingresso nell'azienda commerciale può avvenire:

  • in proprietà (si intende la vendita vera e propria dell'azienda da parte del proprietario);

  • in gestione (si intende la cessione in affitto o in comodato dell'azienda da parte del proprietario).

Riguardo alla causa che lo ha determinato il subingresso può essere:

  • per causa di morte (se l'azienda commerciale fa parte dell'asse ereditario);

  • per atto tra vivi (se l'azienda è oggetto di contratto di cessione tra il proprietario e un avente causa).

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il numero di telefono 0533-318608 o il numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.lgs 42/2004, ha introdotto all’art. 146, comma 4, il divieto di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi di trasformazione degli immobili o delle aree sottoposti a vincolo paesaggistico.

In generale (art. 167, comma 1) è stabilito l’obbligo della rimissione in pristino per “opere” eseguite in assenza/difformità da autorizzazione paesaggistica.

Tuttavia è previsto (art. 167, comma 4) che possa essere accertata la compatibilità paesaggistica di tali opere esclusivamente nei seguenti casi:

a) per i lavori, realizzati in assenza o difformità dall’autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati;

b) per l’impiego di materiali in difformità dall’autorizzazione paesaggistica;

c) per i lavori comunque configurabili quali interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ai sensi dell’articolo 3 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.

Interventi non assoggettati ad accertamento di compatibilità paesaggistica

A seguito dell’entrata in vigore del DPR 13 febbraio 2017, n. 31 “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata” sono stati individuati gli interventi ed opere in aree vincolate esclusi dall’autorizzazione paesaggistica, elencati nell’Allegato A.

Procedura 

La procedura per l’accertamento di compatibilità paesaggistica prevede che, a fronte di una specifica istanza del richiedente corredata dalla documentazione necessaria, la procedura si concluda entro 180 giorni.

L’Ente delegato valuta l’ammissibilità delle domande, ne verifica i requisiti formali e procede al controllo del corredo documentale. Gli interventi ammessi devono essere conformi agli strumenti di pianificazione paesaggistica vigenti, ivi inclusa la specifica disciplina eventualmente contenuta nelle dichiarazioni di notevole interesse pubblico.

Diversi casi

  • Se l’accertamento di compatibilità paesaggistica è richiesto per fattispecie diverse da quelle elencate all’art. 167 co. 4 lettere a), b) e c), la domanda è dichiarata inammissibile con provvedimento che viene comunicato al richiedente e contestualmente alla competente Autorità Giudiziaria.
  • Se la documentazione risulta incompleta, vengono richieste integrazioni entro il termine di 90 giorni. Qualora il richiedente non provveda a completare la documentazione nei termini, la domanda è dichiarata improcedibile ed archiviata, con provvedimento che viene comunicato al richiedente stesso e contestualmente alla competente Autorità Giudiziaria.
  • Le domande ammissibili e complete della documentazione richiesta, conformi paesaggisticamente, sono inoltrate alla Soprintendenza competente per territorio, unitamente ad una relazione istruttoria e ad una proposta di provvedimento. La Soprintendenza esprime parere vincolante sulla compatibilità paesaggistica entro il termine perentorio di 90 giorni, comunicandolo all’Ente delegato.
  • Se il parere della Soprintendenza è favorevole, l’Ente delegato comunica all’interessato l’accertata compatibilità paesaggistica dei lavori effettuati ed irroga la sanzione pecuniaria.
  • Se il parere della Soprintendenza è negativo, l’Ente delegato comunica al richiedente l’esito negativo del procedimento e contestualmente ne dà notizia all’Autorità Giudiziaria.
  • Se la Soprintendenza non esprime alcun parere nel termine di 90 giorni, il parere si intende favorevolmente acquisito ai sensi dell’art. 17bis della L. 241/1990 (Silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche).

 

A seguito dell’avvenuto pagamento della sanzione, la l’Ente delegato emette il provvedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica, che viene comunicato all’interessato, e alla Soprintendenza. La medesima comunicazione è inviata all’Autorità Giudiziaria competente, qualora l’ente delegato abbia notizia di un procedimento penale in atto per i medesimi lavori. Nel caso di accertamento negativo si applica la rimessione in pristino.

QUANTO COSTA

La richiesta di compatibilità paesaggistica prevede il pagamento del bollo virtuale, diritti segreteria e sanzioni. 

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio Urbanistica e paesaggio e se l'istanza venisse presentata da attività commerciale risulta competente anche il Servizio SUAP del Settore IV-V, gli uffici comunali provvederanno a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare:

  • Il Servizio Urbanistica e Paesaggio al numero 0533318622
  • Il Servizio SUAP ai numeri 0533318608 oppure 0533318620

Le chiamate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Per attività di tatuaggio si intende quella inerente all’inserimento di pigmenti anche di diverso colore nel derma allo scopo di creare un effetto decorativo permanente sulla pelle.

Per attività di piercing si intende quella inerente all’inserimento di anelli metallici di diversa forma e fattura o altri oggetti in varie zone del corpo.

È fatto obbligo a chi esercita l’attività di tatuatore e di piercing di richiedere all’interessato, se maggiorenne, oppure ai genitori o a chi esercita la patria potestà, se minorenne, tutte le informazioni utili per praticare l’attività di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza; è fatto inoltre obbligo di fornire informazioni sulle modalità di esecuzione e sui rischi connessi allo specifico trattamento richiesto.

L’operatore deve acquisire il consenso informato dell’interessato all’esecuzione del trattamento.

Qualora il soggetto che chiede l’intervento di tatuaggio e piercing sia di età inferiore ai 18 anni, si deve acquisire il consenso di chi esercita la patria potestà, con la sola esclusione del piercing al lobo dell’orecchio richiesto da minori di età compresa tra i 14 e i 18 anni.


L’attività può essere esercitata in forma di impresa individuale e di impresa societaria da iscrivere/annotare al Registro Imprese di cui alla Legge 29.12.1993 n. 580 e s.m.i. o all’Albo provinciale delle imprese artigiane di cui all’art. 5 della Legge 8.08.1985 n. 443 qualora presentino i requisiti previsti dalla legge medesima.
L’esercizio dell’attività sia che si svolga in un luogo pubblico che privato, anche a titolo gratuito, è subordinato al possesso dei requisiti di qualificazione professionale e dai requisiti previsti dalla normativa antimafia.


Per svolgere l’attività di tatuaggio e di piercing, è necessaria la frequenza di un percorso formativo obbligatorio organizzato dall’ASL secondo le indicazioni tecniche contenute nelle  linee guida approvate dalla Giunta regionale con Delibera n. 465 dell’11/04/2007.
I locali adibiti a tale attività devono possedere i requisiti  previsti  dal Regolamento Edilizio e dal vigente Regolamento comunale per le attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing, in particolare per quanto riguarda gli aspetti igienico-sanitari e le superfici minime dei locali.
 

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Per iniziare l'attività è necessario presentare Scia - Segnalazione Certificata di Inizio Attività. L'attività può essere iniziata con decorrenza immediata

Quando l'attività è accessoria ad altra tipologia di vendita non occorre alcun titolo di legittimazione aggiuntivo, quindi non occorre presentare alcun modulo.

Se un esercente che ha già presentato la comunicazione di cui sopra decide di attivare un nuovo sito internet sarà sufficiente che presenti Scia segnalando l' aggiunta di un nuovo sito.

Distinzione fra attività SECONDARIA e attività ACCESSORIA

Se l'attività di commercio on-line si affianca ad un'attività commerciale già esistente, occorre distinguere fra attività secondaria e attività accessoria.

Nel momento in cui l'attività di commercio elettronico ha una sua identità, una sua rilevanza economica, una specifica organizzazione e viene esercitata da personale ad essa dedicata, allora si configura un'attività SECONDARIA che prevede la presentazione della SCIA al Comune competente, oltre a dover essere dichiarata al Registro Imprese.

Se viceversa l'attività di commercio elettronico non ha rilevanza economica, viene svolta occasionalmente, in modo saltuario, senza regole organizzative, con personale non stabilmente dedicato all'attività, si tratterebbe di un'attività ACCESSORIA per l'esercizio della quale non occorrono titoli di legittimazione aggiuntivi. In questo caso non sono dunque richieste la presentazione della SCIA e la denuncia dell'attività, compreso il caso di vendita accessoria di beni artigianali di propria produzione (alimentari e non). Come esempio: esercizi di vicinato che utilizzano il commercio elettronico come modalità accessoria alla vendita diretta in negozio o bar/ristorante.

Un'attività ACCESSORIA che nel tempo muta stabilmente in attività SECONDARIA dovrà essere prontamente regolarizzata.

Precisazioni comuni a tutte le forme speciali di vendita:

Per la vendita dei prodotti appartenenti al settore alimentare, in ognuna delle tipologie di esercizi commerciali elencate di seguito, è necessario presentare il modulo  per la notifica ai fini della registrazione ai sensi del Regolamento CE 852/2004).  In caso di successive modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o produttive per attività già registrate è necessario inviarne comunicazione.

Le forme speciali di vendita al dettaglio sono disciplinate dal Titolo VI (articoli 16-21) del Decreto Legislativo 114/98.

La disciplina del commercio tramite distributori automatici è trattata in una scheda a parte.

Le restanti forme speciali di vendita sono approfondite nei successivi punti di questa sezione e si precisa che i titolari devono sempre essere in possesso dei requisiti per l'attivitò di commercio al dettaglio. 

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere salvo quanto dovuto per il rilascio di eventuali atti/autorizzazioni/nulla osta presupposti

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

L’Autorizzazione Paesaggistica è richiesta ai fini della realizzazione degli interventi da realizzare in zone interessate da tutela paesaggistica di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/2004. E’ rilasciata ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs.42/2004  e sulla base delle modalità di cui al D.P.R. 13-02-2017 n. 31, in vigore dal 06-04-2017, in cui sono definiti gli interventi che, pur compresi in aree soggette a vincolo paesaggistico, sono esclusi dall’obbligo di autorizzazione paesaggistica, nonché quelli soggetti ad autorizzazione paesaggistica semplificata 

Se l’istanza di autorizzazione paesaggistica è necessaria ai fini della presentazione di istanza di Procedimento Unico o di SCIA/CILA condizionata, costituendo quindi endoprocedimento delle stesse, dovrà essere presentata contestualmente alle stesse.
E’ ammessa la presentazione di istanza paesaggistica disgiunta da pratiche edilizie esclusivamente se non comporta la successiva richiesta o presentazione di titolo edilizio in quanto le opere da realizzare rientrano fra quelle elencate ai sensi dell’art. 7 della L.R. 15/2013 qualificate come “attività edilizia libera”
.

Il SUAP:

  • fornisce informazioni sia ai tecnici che ai cittadini, circa l’iter delle pratiche paesaggistica e la tempistica
  • riceve la pratica e provvede alla trasmissione dell’istanza al SUE competente per territorio, il quale attiva la procedura con la Soprintendenza, ai fini dell’emissione dell’autorizzazione paesaggistica
  • consegna l’atto autorizzativo emesso dal competente servizio/ente contestualmente all’Autorizzazione Unica o alla comunicazione di efficacia della SCIA condizionata, nei casi sopra citati.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

In formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

QUANTO COSTA

L'istanza per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica deve essere corredata della ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria e dei bolli virtuali.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è lo Sportello Unico del Territorio - Ufficio Urbanistica e Paesaggio, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Servizio Urbanistica e Paesaggio al numero 0533318622

Le chiamate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

 

Per gli interventi sottoposti a SCIA e a PdC è prescritta la presentazione della SCCEA Segnalazione Certificata di Conformità Edilizia ed Agibilità.  

La Segnalazione Certificata di CEA può essere depositata facoltativamente per gli interventi sottoposti a CILA e nei casi di titoli in sanatoria. Può anche essere depositata, in assenza di lavori, per gli immobili privi di agibilità che presentano i requisiti di sicurezza, igiene, salubrità, ecc.

Infine può essere presentata anche la SCCEA Segnalazione Certificata di Conformità Edilizia e di Agibilità Parziale nei seguenti casi:

  • per singoli edifici e singole porzioni della costruzione, purché strutturalmente e funzionalmente autonomi, qualora siano state realizzate e collaudate le infrastrutture per l'urbanizzazione degli insediamenti relative all'intero edificio e siano state completate le parti comuni relative al singolo edificio o singola porzione della costruzione;
  • per singole unità immobiliari, purché siano completate le opere strutturali, gli impianti, le parti comuni e le opere di urbanizzazione relative all'intero edificio di cui fanno parte.

La SCCEA Segnalazione Certificata di Conformità Edilizia ed Agibilità deve essere inviata tramite la piattaforma Accesso Unitario dall'interessato:

  • entro il termine di validità del titolo;
  • entro 15 gg dalla data di effettiva conclusione delle opere, anticipata rispetto alla citata scadenza triennale. 

La tardiva presentazione della SCCEA Segnalazione Certificata di Conformità Edilizia ed Agibilità dopo la scadenza della validità del titolo, comporta l'applicazione della sanzione prevista dall'art. 26della L.R. 15/2013

L'utilizzo dell'immobile è consentito dalla data di presentazione della segnalazione (fatto salvo l'obbligo di conformare l'opera realizzata alle eventuali prescrizioni stabilite in sede di controllo).

COME PRESENTARE L’ISTANZA

In formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP e Servizio SUE del Settore IV-V, questi provvederanno a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare :

  • Il Servizio SUAP al numeri 0533-318608 o 0533-318620
  • Il Servizio SUE o il Servizio Urbanistica e Paesaggio ai numeri 0533318640 o 0533318622

Le chiamate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Le occupazioni di suolo, soprassuolo e sottosuolo appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune, nonché di aree private gravate da servitù di uso pubblico sono soggette a:
a) concessione, se permanenti;
b) autorizzazione, se temporanee.

Le occupazioni occasionali di durata ininterrotta non superiore ad un’ora e le occupazioni determinate dalla sosta dei veicoli adibiti al carico e scarico di merci, limitatamente al tempo strettamente necessario al compimento delle relative occupazioni, non sono, di norma, soggette ad autorizzazione; è necessario consultare i Regolamenti comunali per il rilascio delle concessioni/autorizzazioni ed il pagamento del relativo canone.

Il rilascio della concessione/autorizzazione è subordinato al rispetto di presupposti e condizioni fissati dal regolamento comunale, che di solito fissa anche l'importo del canone o della tassa prevista in rapporto alle diverse tipologie di occupazione.Il provvedimento di concessione/’occupazione del suolo o dello spazio pubblico ha carattere personale e, pertanto, non ne è ammessa la cessione ad altri.

Con il regolamento comunale l'utilizzo del suolo pubblico può essere sottoposto a condizioni particolari ai fini della salvaguardia delle zone aventi valore archeologico, storico, artistico e ambientale, per motivi di ordine pubblico, viabilità, di carattere igienico-sanitario o per altri motivi di pubblico interesse, oppure in osservanza del Codice della Strada.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

L'istanza deve essere presentata utilizzando la piattaforma Accesso Unitario, selezionando il SUAP del Comune territorialmente competente raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/ 

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente. se trattasi di attività commerciale, è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Per commercio all'ingrosso si intende, ai fini del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 114, l’attività svolta da chiunque che professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende ad altri commercianti, all'ingrosso o al dettaglio, ovvero ad utilizzatori professionali o ad altri utilizzatori in grande. Tale attività può assumere la forma di commercio interno, di importazione o di esportazione.

Nel caso in cui una attività di commercio all'ingrosso volesse vendere merci anche al pubblico, l’operatore dovrà presentare la relativa modulistica di vendita al dettaglio di vicinato o media/grande struttura a seconda della superficie di vendita che sarà dedicata a tale tipologia di vendita ed averne i requisiti richiesti.

L’avvio di una attività di commercio all’ingrosso è da fare tramite comunicazione al SUAP che la trasmette alla CCIAA (oppure, se non diversamente previsto, anche direttamente presso la CCIAA).

Nel caso di esercizio con superficie totale lorda superiore a 400 mq. o se l’attività ricade in uno dei punti dell’Allegato I al D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151, contestualmente alla comunicazione al SUAP deve essere presentata la SCIA di prevenzione incendi che sarà trasmessa a cura del SUAP ai Vigili del Fuoco.

In caso di subingresso, sempre nei casi di cui sopra, contestualmente alla comunicazione al SUAP, deve essere presentata comunicazione ai fini della voltura della prevenzione incendi che sarà trasmessa a cura del SUAP ai Vigili del Fuoco.

Se l’attività comprende il commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, oltre a quanto sopra previsto, contestualmente alla comunicazione al SUAP deve essere presentata la notifica sanitaria che sarà trasmessa a cura del SUAP alla ASL competente per territorio.

Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare Riccardo Piccoli al numero di telefono 0533-318608 o la Dott.ssa Alessandra Zanin al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Chi ha titolo per presentare domanda di Permesso di Costruire deve inoltrare, tramite il professionista che ha redatto il progetto, la richiesta in modalità telematica tramite il portale Accesso Unitario.

Il SUAP/SUE che, se non rileva motivi ostativi, attribuisce un numero progressivo all’istanza, inoltra la richiesta di pareri e nulla osta ai Servizi Interni e agli Enti Esterni.

Entro i termini previsti può essere richiesta eventuale documentazione integrativa, non a disposizione dell'Amministrazione o che non possa essere acquisita dalla stessa autonomamente, che il SUAP/SUE provvederà a inoltrare per via telematica.

La richiesta di integrazione produce l'effetto dell'interruzione dei termini, che ricominciano a decorrere dalla data del completo ricevimento degli atti integrativi.

Quando l'istanza è completa, si procede alla verifica del progetto redigendo l’istruttoria tecnica al fine di controllarne la conformità alle NTA del PRG e al REC.

A questo punto possono verificarsi i seguenti 2 casi:

1) il progetto è conforme alla normativa vigente e i pareri per i quali era stata fatta richiesta sono favorevoli: si procede al rilascio del Permesso di costruire con redazione e invio della lettera per il ritiro comprensiva del quadro economico in via telematica.

2) al termine dell’istruttoria tecnica viene rilevato che il progetto necessita di piccole modifiche progettuali, anche sulla base del parere della Commissione per la qualità architettonica e il Paesaggio oppure il progetto non rispetta gli indici e i parametri edilizi e/o sono presenti mancate conformità alle normative vigenti: vengono comunicati i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza al SUAP, che procede a comunicarli ai sensi dell’art. 10 bis L. 241/1990 al richiedente e al progettista, prevedendo nei 10 giorni di legge la possibilità di produrre documenti o memorie al fine di superarli o nel termine di 30 giorni dalla comunicazione la possibilità di richiedere la convocazione di una conferenza dei Servizi.

Tale comunicazione fa ripartire i tempi per la conclusione del procedimento. Se non viene prodotta alcuna memoria o documento si procede con il diniego.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

Il permesso di costruire deve essere presentato esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

Il permesso di costruire prevede il pagamento di un contributo commisurato agli oneri di urbanizzazione ed al costo di costruzione (gli importi sono calcolati sulla base di tabelle parametriche regionali e disposizioni comunali). Sono previsti casi di riduzione ed esonero dal contributo in base alle disposizioni di legge ed allo specifico Regolamento comunale. Il rilascio è sempre subordinato al pagamento dei diritti di segreteria che possono variare. E' previsto inoltre il pagamento del bollo virtuale. 

UFFICIO COMPETENTE

I Servizi Comunali competenti sono il Servizio SUE e il Servizio SUAP, questi provvederanno a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare:

  • Il Servizio SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620
  • Il Servizio SUE ai numeri di telefono 0533318622 oppure 0533318640

Le telefonate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

L’Autorizzazione unica ambientale (in sigla A.U.A.) è stata introdotta con il D.P.R.59/2013 entrato in vigore in data 13 giugno 2013. 
L’A.U.A. è un titolo abilitativo ambientale obbligatorio per tutte le categorie d’impresa di cui all’art.1 del D.P.R.59/2013, con durata di validità quindicennale. In particolare sono soggetti ad AUA:

  • tutti gli impianti/stabilimenti connessi alle PMI (Piccole medie e micro imprese),
  • tutti gli altri impianti non soggetti ad altre forme di autorizzazione unica compresi gli impianti per il trattamento delle acque reflue urbane provenienti da agglomerati e delle reti fognarie ad essi afferenti.  

Sono esclusi dall’obbligo di dotarsi di AUA gli impianti:

  • autorizzati AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale),
  • autorizzati con provvedimento di V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) quando tale provvedimento sostituisce espressamente i titoli abilitativi settoriali,
  • autorizzati ai sensi dell’art.208 del D.Lgs.152/2006 Parte Quarta (Autorizzazione Unica in materia di rifiuti)di bonifica 
  • siti inquinati in quanto autorizzati dal Decreto di bonifica di competenza del Comune ai sensi dell’art.242 e 249 del D.Lgs.152/2006 parte quarta (siti contaminati procedura ordinaria e semplificata). 

Inoltre, salvo diverse future indicazioni ministeriali o regionali, possono considerarsi escluse dall’obbligo di dotarsi di AUA le attività estemporanee di limitata durata dalle quali, ad esempio, hanno origine:

  • scarichi di acque pompate nel corso di  lavori di ingegneria civile, quando attività gestite con titoli abilitativi urbanistico-edilizi;
  • scarichi di acque intercettate o meteoriche di dilavamento di aree di cava di materiali naturali in quanto gestiti con piano coltivazione attività estrattiva;
  • scarichi ed impatto acustico da attività straordinarie e temporanee di spettacolo (concerti, spettacoli pirotecnici, ecc..)

Dall'1 marzo 2021 gli oneri d’Istruttoria dovuti ad Arpae per l'avvio del procedimento di Aua, verranno richiesti direttamente dall'Agenzia. Arpae, successivamente alla presentazione della domanda, emetterà specifico bollettino di PagoPA che trasmetterà al richiedente che dovrà provvedere al pagamento entro il termine indicato. Dal 1° marzo, quindi, non saranno più ricevibili pagamenti anticipati e pagamenti a titolo spontaneo dei richiedenti tramite bonifico bancario.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

Tutte le istanze (Rilascio AUA, Modifica sostanziale AUA, Rinnovo, Variazione della titolarità dell'Autorizzazione o Cessazione dell'autorizzazione) devono essere presentate esclusivamente tramite il portale regionale Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora l'istanza venisse presentata tramite un canale alternativo rispetto a quello sopra indicato, l'istanza verrà rigettata d'ufficio. 

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la documentazione agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal l

Si definiscono Fuochi di artificio tutti quegli articoli pirotecnici destinati a fini di svago.

L’articolo pirotecnico è qualsiasi articolo che contenga sostanze esplosive o una miscela di sostanze destinate a produrre un effetto calorifico, luminoso, sonoro, gassoso o fumogeno o una combinazione di tali effetti grazie a reazioni chimiche esotermiche automantenute. I fuochi d’artificio possono essere classificati in varie categorie in base al loro tipo di utilizzo, alla finalità e al livello di rischio potenziale. I fuochi di artificio sono effettuati dal “fochino” o dal “pirotecnico”.

Il fochino è colui che effettua il brillamento di mine con innesto elettrico e a fuoco. Per svolgere l’attività di fochino sono richiesti specifici requisiti di idoneità e un’apposita licenza.La licenza viene emessa dall’Amministrazione comunale, previo nulla osta da parte del Questore della provincia di residenza, con durata triennale. Deve essere rinnovata, presentando domanda prima della scadenza. Il suo rilascio si ha con parere favorevole della Commissione tecnica provinciale per gli esplosivi e del Prefetto, previo accertamento del possesso dei requisiti soggettivi di idoneità da parte del richiedente all’esercizio del mestiere.

Il pirotecnico è colui che fabbrica fuochi artificiali o effettua lo sparo di armi da fuoco oppure esplosioni o accensioni pericolose in luogo abitato o sue adiacenze oppure lungo una via pubblica o in direzione di essa. La licenza di pirotecnico viene rilasciata dall’autorità locale di pubblica sicurezza ed è a tempo indeterminato, ma può essere revocabile.

Si definiscono luminarie gli impianti provvisori elettrici per straordinarie illuminazioni pubbliche, in occasione di festività civili o religiose o in qualsiasi altra contingenza.

L’impianto provvisorio di illuminazione (accensione di luminarie) è soggetto a licenza dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, corredata dalla certificazione di conformità impianti.

REQUISITI SOGGETTIVI

Per poter esercitare l’attività di fochino e per poter richiedere la licenza è necessario che il soggetto possieda alcuni prerequisiti di tipo morale e professionale. I requisiti di professionalità sono dimostrati dal possesso di un Certificato di idoneità che riguarda:

1. Capacità intellettuale e cultura generale indispensabili all’esercizio dell’attività;

2. Cognizioni proprie del mestiere;

3. Conoscenza delle norme di sicurezza e di legge riguardanti l’impiego di esplosivi nei lavori di mina;

In alternativa, è necessario il possesso della qualifica di:

● Pirotecnico: imprenditore che allestisce ed esegue lo spettacolo pirotecnico e deve possedere sia la licenza sia il certificato di idoneità;

● Dipendente del pirotecnico: soggetto che possiede il certificato di idoneità rilasciato dal prefetto su conforme parere della commissione tecnica. Deve sempre essere presente quando il pirotecnico manca;

● Titolare di capacità tecnica: soggetto che possiede il certificato di idoneità: non fabbrica o deposita professionalmente i fuochi d’artificio, ma può allestire ed eseguire lo spettacolo pirotecnico.

Per poter installare luminarie occorre essere in possesso della capacità tecnica al fine di rilasciare il certificato di conformità degli impianti.

REQUISITI OGGETTIVI

• I siti destinati alle attività di fuochi d'artificio devono essere conformi alle disposizioni legislative vigenti;

• Si devono rispettare gli standard relativi alle emissioni sonore;

• Si possono autorizzare fuochi d’artificio e spettacoli pirotecnici sul territorio forestale regionale, previa autorizzazione comunale;

COME PRESENTARE L’ISTANZA

Per tutte le istanze relative all'attività di Fuochi d'artificio e Luminarie,

si deve utilizzare la piattaforma Accesso Unitario, selezionando il SUAP del Comune territorialmente competente raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio Commercio del Settore I. 

L'istanza verrà trasmessa all'Ufficio SUAP che provvederà a smistarla al Servizio competente di cui sopra per i controlli successivi. 

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare:

  • Il Servizio Commercio ai numeri 0533318634 o 0533318633
  • Il Servizio SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620

Le telefonate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Si definiscono “appartamenti ammobiliati ad uso turistico” gestiti in forma non imprenditoriale le case o appartamenti destinati alla locazione turistica da parte di un privato, che sia proprietario o usufruttuario, di massimo tre unità immobiliari (se si supera questo numero l’attività deve considerarsi gestita in forma di impresa), senza organizzazione in forma di impresa. È sempre considerata gestione in forma imprenditoriale (da attivarsi nella forma di Case e appartamenti per vacanza) quella che viene esercitata da parte di chi detiene l’appartamento con un titolo diverso dalla proprietà o usufrutto.

Inizio Attività

La scelta di destinare alloggi alla locazione turistica, nei limiti succitati, prevede l’obbligo di comunicazione in modalità telematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune in cui è ubicato l’appartamento da locare attraverso la piattaforma on line Accesso Unitario.

Limiti all’attività

Essendo un tipo di attività non imprenditoriale è soggetta a numerosi vincoli. L'attività deve essere svolta senza la fornitura di servizi ulteriori aggiuntivi e in ogni caso senza l'organizzazione in forma di impresa. La pubblicità deve essere limitata all’attività informativa dei recapiti e caratteristiche dell’appartamento da locare, anche tramite siti internet privati, purché non inseriti in circuiti di prenotazione e commercializzazione. Nel caso in cui la pubblicità abbia caratteristiche che travalichi una semplice informazione, indicazione di visibilità o delle coordinate quali indirizzo, telefono, fax ed e-mail, questo potrebbe essere indicativo di attività imprenditoriale. L’unità immobiliare deve essere locata nella sua interezza ad un unico equipaggio. Non è consentita la locazione parziale dell’appartamento né la locazione per stanze. La locazione di appartamenti ammobiliati ad uso turistico è incompatibile con la residenza. La durata del contratto non può essere superiore a 6 mesi consecutivi con uno stesso soggetto. Gli alloggi da locare devono essere in regola con le normative edilizie e sanitarie vigenti ed a norma con la sicurezza degli impianti.

Classificazione

Gli appartamenti destinati alla locazione turistica in forma non imprenditoriale possono essere classificati volontariamente a due o tre soli, in tal caso può essere apposta, volontariamente, la targa di classificazione prevista per case e appartamenti per vacanza. In caso di classificazione volontaria il proprietario deve dichiarare la disponibilità ad eventuali controlli da parte dell’amministrazione comunale per la verifica dei requisiti autocertificati (sezione I e III della tabella di classificazione di case e appartamenti per vacanza); sarà infatti possibile da parte del Comune non accettare la richiesta di classificazione dichiarata e si potrà incorrere in casi di revoca se è accertato il mancato rispetto delle disposizioni in materia sanitaria e/o di sicurezza

Marchio -Targa

Per gli appartamenti classificati è possibile esporre la medesima targa approvata dalla Regione Emilia-Romagna” con Determina dirigenziale n. 6008/2006 per le “case e appartamenti per vacanze”. 

REQUISITI SOGGETTIVI

• Essere proprietario o usufruttuario;

• Incompatibilità della tipologia “appartamenti ammobiliati ad uso turistico” con la residenza nell’appartamento oggetto di locazione

• Il contratto di locazione dev’essere redatto in forma scritta e può essere di durata massima di sei mesi consecutivi con uno stesso soggetto

REQUISITI OGGETTIVI

• Le abitazioni devono essere conformi alle normative in vigore in materia edilizia, urbanistica, sanitaria, prevenzione incendi e sicurezza;

• Per gli appartamenti non classificati i requisiti relativi alla capacità ricettiva sono i seguenti: soggiorno di almeno 14 mq; camere da letto almeno 9 mq. per un posto letto e 14 mq. per due posti letto; monolocali minimo 28 mq. per una persona (fatti salvi monolocali di dimensioni inferiori di vecchia costruzione ma con agibilità), 38 mq. per due persone; cucina o angolo cottura conforme ai Regolamenti edilizi comunali;

• Per gli appartamenti classificati: 9 mq. di superficie utile per posto letto per le strutture a due soli e 10 mq. di superficie utile per posto letto; per le strutture a tre soli. Sono compresi nella metratura totale dell'appartamento i bagni e altri locali all'interno dell'appartamento,sono esclusi i muri, cantine, garage, balconi e verande È sempre possibile l’aggiunta di un letto per minori di 12 anni al di fuori dei parametri sopraindicati.

• La locazione di appartamenti ammobiliati ad uso turistico può essere attivata per un massimo di 3 appartamenti • L’appartamento deve essere locato per intero ad un unico equipaggio • l'abitazione deve essere arredata, e devono essere forniti utensili, materiale per la pulizia dell'appartamento e ogni altra dotazione necessaria per la preparazione e la consumazione dei pasti in misura congrua al numero di persone ospitabili ed in buono stato;

• deve essere fornito un numero di telefono per la comunicazione dei guasti, che devono essere al più presto riparati;

• la casa deve essere consegnata pulita al cliente; • deve essere fornita energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento dei locali in caso di locazioni dal 1°ottobre al 30 aprile;

COME PRESENTARE L’ISTANZA

Per tutte le istanze relative a questa attività si deve utilizzare la piattaforma Accesso Unitario, selezionando il SUAP del Comune territorialmente competente raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio Turismo del Settore I.

Il Servizio SUAP riceve l'istanza e provvede a smistarla al servizio competente di cui sopra. 

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare

  • Servizio Turismo del Settore I
  • Il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620

Le telefonate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Si tratta di vendita di cose usate, oggetti d'arte, cose antiche di pregio o preziose sempre usate. La vendita può essere effettuata in varie forme: su area pubblica, in sede fissa, al dettaglio o all'ingrosso, con i vari sistemi di comunicazione possibili o anche al domicilio del cliente; sulle aree pubbliche è però vietato vendere oggetti preziosi.

Il D.Lgs. 25 novembre 2016 n. 222 ha abrogato l'art. 126 T.U.L.P.S., quindi da tale data l'attività non è più soggetta a specifica comunicazione/segnalazione come precedentemente definito; occorre comunque essere in possesso di un "titolo autorizzatorio" per l'attività di vendita, a seconda della forma in cui viene effettuata l'attività.

In caso di vendita di oggetti preziosi usati vige l'obbligo di munirsi della Autorizzazione del Questore ai sensi dell'art. 127 T.U.L.P.S..

Per queste tipologie di vendita l'art. 126 T.U.L.P.S. definisce l'obbligo della tenuta di un registro delle operazioni giornaliere vidimato.

In ogni caso le disposizioni di cui sopra non si applicano per il commercio di cose usate prive di valore o di valore esiguo (art. 247 Regolamento T.U.L.P.S. comma 2 ultimo periodo); l'ammontare del valore esiguo può essere fissato con Regolamento comunale o con specifico provvedimento.

Il commercio di cose usate per conto terzi è invece soggetto alla normativa delle agenzie d'affari.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

L’istanza deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

L’istanza non prevede alcun costo da sostenere. 

TEMPI DI ATTESA

L’istanza ha efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il dott. Riccardo Piccoli al numero di telefono 0533-318608 o la Dott.ssa Alessandra Zanin al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Si intende per commercio su area pubblica l’attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuata sulle aree pubbliche, comprese quelle del demanio marittimo o sulle aree private delle quali il Comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte.

Il commercio su aree pubbliche può essere svolto su posteggi dati in concessione per 10 anni ovvero su qualsiasi area purché in forma itinerante.

L’autorizzazione all’esercizio dell’attività di vendita sulle aree pubbliche mediante l’utilizzo di un posteggio è rilasciata dal Comune sede del posteggio ed abilita anche all’esercizio in forma itinerante nell’ambito del territorio regionale.

Tale autorizzazione è rilasciata contestualmente alla concessione del posteggio, la quale presuppone la partecipazione ad apposito bando pubblico per l’assegnazione di posteggi liberi.

L’elenco dei posteggi liberi da assegnare nei mercati e nelle fiere, con l’indicazione della merceologia, viene predisposto da ciascun Comune e trasmesso alla Regione dal 1 al 31 gennaio e dall’1 al 31 luglio di ogni anno, affinché la Regione provveda alla sua pubblicazione sul BUR.

Il Comune predispone un bando pubblico per l’assegnazione dei posteggi liberi e provvede ad esporlo nell’Albo Pretorio. La domanda per la concessione di posteggio può essere presentata al Suap nei 30 giorni successivi.

L’assegnazione riguarda un solo posteggio per ogni mercato ed avviene nel rispetto del settore merceologico, secondo una graduatoria effettuata applicando nell’ordine i seguenti criteri:

a) maggior numero di presenze maturate nel mercato riferibili ad un’unica autorizzazione;

b) in caso di parità di presenze: maggiore anzianità dell’azienda derivante dall’autorizzazione amministrativa riferita al titolare dell’azienda medesima o al/ai suo/i dante/i causa debitamente documentata;

c) eventuali ulteriori criteri determinati dal Comune nel proprio regolamento.

Le presenze maturate in un mercato o in una fiera che permettono di ottenere un’autorizzazione e una concessione decennale di posteggio sono azzerate all’atto del ritiro dell’autorizzazione.

Il commercio di alimenti, nonché la produzione e somministrazione su area pubblica di alimenti variamente manipolati, effettuato tramite autonegozio e/o banco temporaneo, è soggetto all’obbligo di presentazione di una notifica sanitaria al SUAP competente, il quale provvede a inoltrarla all’AUSL. L’attività di vendita di generi alimentari è, infatti, soggetta a un obbligo di registrazione presso il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL competente per territorio. Si tratta di un adempimento imposto dalla disciplina comunitaria sull’igiene degli alimenti e dei prodotti di origine animale (Reg. CE n. 852/2004).

Nella notifica l’operatore attesta il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti dalla normativa comunitaria in relazione alla singola attività svolta. Il DPS, al quale il SUAP inoltra telematicamente la notifica, provvede all’inserimento dell’attività nell’anagrafe delle Registrazioni ed effettua i controllo sulla completezza della notifica e sulla veridicità delle dichiarazioni ivi contenute.

L’attività di commercio su aree pubbliche con posteggio è soggetta al controllo, da parte del SUAP del Comune, della regolarità contributiva dell’operatore. Successivamente al 31 gennaio di ciascun anno successivo a quello del rilascio dell’autorizzazione, il Comune, sulla base delle informazioni rilasciate dall’operatore entro il 31 gennaio, verifica, presso gli enti competenti (INPS, INAIL), la situazione contributiva dell’operatore e nel caso in cui questa risulti non regolare, provvede, salva la possibilità di regolarizzazione entro il termine concesso e la sospensione dell’autorizzazione per 6 mesi, a revocare l’autorizzazione rilasciata. Le imprese non ancora iscritte al Registro delle Imprese alla data di rilascio o di reintestazione dell'autorizzazione o per le quali, alla medesima data, non sia scaduto il termine per il primo versamento contributivo, debbono comunicare le informazioni al Comune entro centottanta giorni dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, pena la revoca dell’autorizzazione rilasciata.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

L’istanza deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

L'istanza prevede il pagamento di marche da bollo. Il pagamento  può essere effettuato al seguente link: https://comacchio.comune-online.it/web/pagamenti

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere l'istanza agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Dott. Riccardo Piccoli al numero di telefono 0533-318608 o la Dott.ssa Alessandra Zanin al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Per allevamento di animali (bovini, equini, suini, caprini, ovini, pollame…) si intende l’attività svolta da un imprenditore agricolo diretta alla cura e allo sviluppo del ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere animale.

Sono compresi nella definizione di allevamento i maneggi, le stalle di sosta, gli ippodromi e i centri di materiale genetico

L’allevamento di animali può essere svolto:

  • da un privato (autoconsumo) e in tal caso non occorre presentare alcuna pratica al SUAP

  • con finalità imprenditoriali.

L’allevamento può essere allo stato brado, semibrado o stabulato.

L’allevatore deve richiedere l’iscrizione all’anagrafe zootecnica nazionale (banca dati nazionale) attraverso il modello “Registrazione allevamento”.

Se l’allevamento è ubicato in uno stesso luogo, la pratica è una sola. Altrimenti se l’allevamento (azienda per USL) è ubicato in luoghi diversi, l’interessato deve provvedere a registrare più allevamenti (uno per ogni luogo) e a presentare per ciascuno una pratica Suap.

Requisiti:

  • essere imprenditore agricolo ai sensi del Codice Civile

  • possesso dei requisiti morali

  • non essere stato condannato per reati di maltrattamento animali

COME PRESENTARE L’ISTANZA

L’istanza deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il suap al numero di telefono 0533318620 oppure 0533318608 nelle giornate dal lun al ven dalle 11:00 alle 13:00

L'attivazione di un distributore per la somministrazione di alimenti e bevande è soggetta a Scia da presentare esclusivamente tramite Suap telematico.

Tale attivazione può avvenire con le seguenti modalità:

  • in luoghi non aperti al pubblico: in tale caso è soggetta alle sole norme in materia di igiene e sanità

  • all'interno di esercizi già autorizzati per la somministrazione di alimenti e bevande. In tale caso l'installazione non richiede una specifica ulteriore autorizzazione, ma è comunque subordinata alle disposizioni in materia di igiene e sanità

  • in luoghi aperti al pubblico. In quest'ultimo caso è necessario presentare al Comune una segnalazione certificata di inizio attività.

È vietata la somministrazione di bevande alcoliche o superalcoliche mediante distributori automatici.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il suap al numero di telefono 0533318620 oppure 0533318608 nelle giornate dal lun al ven dalle 11:00 alle 13:00

La scia è uno strumento previsto dall'art. 19 l. 7 agosto 1990 n. 241 e dagli artt. 22, 23, e 23-bis del d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.
La presentazione della scia non comporta da parte dell'amministrazione comunale l'emissione di alcun atto autorizzativo: il titolo autorizzativo è costituito dalla stessa scia, divenuta efficace nei termini di legge. Il professionista (tecnico abilitato) asseverante la segnalazione agisce in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità, ex artt. 359 e 481 del codice penale, assumendosene le relative responsabilità.
Sono soggetti a scia (art. 13 l.R. N. 15/2013):
A) gli interventi di manutenzione straordinaria e le opere interne qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio o modifiche ai prospetti;
B) gli interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche, sensoriali e psicologico-cognitive come definite all'articolo 7, comma 1, lettera b), qualora interessino gli immobili compresi negli elenchi di cui alla parte seconda del decreto legislativo n. 42 del 2004o gli immobili aventi valore storico-architettonico, individuati dagli strumenti urbanistici comunali ai sensi dell'articolo a-9, comma 1, dell'allegato della legge regionale n. 20 del 2000, qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio e comportino modifica della sagoma e degli altri parametri dell'edificio oggetto dell'intervento;
C) gli interventi di restauro scientifico e quelli di restauro e risanamento conservativo qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio;
D) gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui alla lettera f) dell'allegato, compresi gli interventi di recupero a fini abitativi dei sottotetti, nei casi e nei limiti di cui alla legge regionale 6 aprile 1998, n. 11(recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti);
E) il mutamento di destinazione d'uso senza opere che comporta aumento del carico urbanistico;
E bis) le opere pertinenziali non classificabili come nuova costruzione, ai sensi della lettera g.6) dell'allegato, che non presentano I requisiti di cui all’articolo 7, comma 5, lettera e);
F) l'installazione o la revisione di impianti tecnologici che comportano la realizzazione di volumi tecnici al servizio di edifici o di attrezzature esistenti;
G) le varianti in corso d'opera di cui all'articolo 22;
H) la realizzazione di parcheggi da destinare a pertinenza delle unità immobiliari, nei casi di cui all' articolo 9, comma 1, della legge 24 marzo 1989, n. 122(disposizioni in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente popolate nonché modificazioni di alcune norme del testo unico sulla disciplina della circolazione stradale, approvato con decreto del presidente della repubblica 15 giugno 1959, n. 393);
I) ai sensi dell'articolo 22, comma 4, del d.P.R. N. 380 del 2001, sono inoltre soggetti a scia gli interventi di ristrutturazione edilizia ..., di cui all'articolo 10, comma 1, lettera c), del d.P.R. N. 380 del 2001.
Entro cinque giorni lavorativi dalla presentazione della scia, lo sportello unico verifica la completezza della documentazione e delle dichiarazioni prodotte o che il soggetto si è riservato di presentare ai sensi del comma 3 e:
 

A) in caso di verifica negativa, comunica in via telematica all'interessato e al progettista l'inefficacia della scia;
B) in caso di verifica positiva, trasmette in via telematica all'interessato e al progettista la comunicazione di regolare deposito della scia. La scia è efficace a seguito della comunicazione di regolare deposito e comunque decorso il termine di cinque giorni lavorativi dalla sua presentazione, in assenza di comunicazione della verifica negativa.
 
Entro il termine perentorio di trenta giornisuccessivi all'efficacia della scia, lo sportello unico verifica la sussistenza dei requisiti e dei presupposti richiesti dalla normativa e dagli strumenti territoriali ed urbanistici per l'esecuzione dell'intervento. L'amministrazione comunale può definire modalità di svolgimento del controllo a campione qualora le risorse organizzative non consentono di eseguire il controllo sistematico delle scia.
 
 

Tale termine può essere sospeso una sola volta per chiedere chiarimenti e acquisire integrazioni alla documentazione presentata.
 
 

Se la realizzazione degli interventi soggetti a scia è subordinata all'acquisizione anche di un solo atto di assenso, comunque denominato, di competenza di una amministrazione diversa dal comune, l'interessato, unitamente alla scia, presenta la necessaria documentazione. Lo sportello unico, entro il termine perentorio di cinque giorni lavorativi dal ricevimento, indice la conferenza di servizi semplificata, ai sensi degli articoli 14 sito esterno, 14 bis sito esterno, 14 ter sito esterno, 14 quater sito esterno e 14 quinquies, della legge n. 241 del 1990 sito esterno, e l'inizio dei lavori è subordinato alla conclusione positiva della stessa conferenza di servizi.  Trova applicazione quanto previsto dall'articolo 4, comma 5, secondo e terzo periodo, della presente legge.
La realizzazione di interventi edilizi in assenza o difformità della segnalazione costituisce abuso edilizio sanzionato nei termini di legge e regolamento (cfr. D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, l.R. 23/2004 e regolamento edilizio).
La scia deve essere presentata dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo per richiederlo, o dal legale rappresentante, in caso di società, o da un procuratore-delegato appositamente conferito tramite procura speciale-delega.

Le istanze relative alle attività produttive ai sensi del d.P.R. 7 settembre 2010 n. 160 e S.M.I. Devono essere avviate attraverso lo sportello unico per le attività produttive.
Come presentare l’istanza
La scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il portale regionale telematico accesso unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.Lepida.It/
Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.
Quanto costa
I costi per avviare la scia sono composti da:
Diritti di segreteria (in relazione alle tariffe stabilite dal comune)
Contributo di costruzione (in relazione al tipo ed ubicazione dell'intervento edilizio)
I pagamenti dovranno essere effettuati tramite il portale raggiungibile tramite il seguente link: https://comacchio.Comune-online.It/web/pagamenti
Tempi di attesa
La scia è efficace a seguito di comunicazione di regolare deposito inviata dallo sportello unico e comunque decorso il termine di 5 giorni lavorativi dalla sua presentazione, in assenza di comunicazione della verifica negativa.
 
Ove rilevi che sussistono motivi di contrasto con la disciplina vigente preclusivi dell'intervento, lo sportello unico vieta la prosecuzione dei lavori, ordinando altresì il ripristino dello stato delle opere e dei luoghi e la rimozione di ogni eventuale effetto dannoso.
 
Nel caso in cui rilevi violazioni della disciplina dell'attività edilizia di cui all'articolo 9, comma 3, che possono essere superate attraverso la modifica conformativa del progetto, lo sportello unico ordina agli interessati di predisporre apposita variazione progettuale entro un congruo termine, comunque non superiore a sessanta giorni , disponendo la sospensione dei lavori per le parti interessate dalla conformazione del progetto. Decorso inutilmente tale termine, lo sportello unico assume I provvedimenti di cui al comma 7.
Ufficio competente
Il servizio comunale competente è il servizio suap del settore iv-v, quest’ultimo provvederà a trasmettere la scia agli enti e ai servizi comunali interni per I rispettivi controlli di competenza.
Numeri di telefono per eventuali informazioni
Per eventuali informazioni è possibile contattare il suap al n. Di telefono 0533318620 oppure 0533318608 nelle giornate dal lun al ven dalle 11:00 alle 13:00

Per attività di intrattenimento e spettacolo si intendono divertimenti, distrazioni, amenità intenzionalmente offerti al pubblico, per i quali il controllo della pubblica amministrazione è necessario a garanzia di incolumità pubblica, ordine e moralità. Sono intrattenimenti quei tipi di attività con la partecipazione attiva del pubblico come ad esempio discoteche, locali notturni, luna park. Sono spettacoli quei tipi di attività con la partecipazione passiva del pubblico, come esibizioni di danza, teatro, sfilate di moda, competizioni sportive, circhi.

Le attività di intrattenimento e spettacolo possono essere svolte:

• in forma stabile, in luoghi normalmente chiusi, con la destinazione già prefissata, come i locali di intrattenimento e svago, ad esempio, i teatri e i cinema, le discoteche, che offrono, oltre al pubblico spettacolo in sé, anche la somministrazione di alimenti e bevande ai clienti;

• in forma temporanea, in luoghi sporadicamente utilizzati per pubblico spettacolo, come vie o piazze (ad esempio, una piazza cittadina temporaneamente destinata ad un grande concerto).

Gli intrattenimenti, spettacoli da svolgere in luogo pubblico esposto al pubblico, sono anche definiti anche "pubblici spettacoli", e riconducibili all’art. 68 del R.D. 773/1931 (detto T.U.L.P.S.- Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza).

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio Commercio del Settore I.

L'istanza viene ricevuta e registrata dall'ufficio SUAP e smistata al servizio competente di cui sopra. 

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare:

  • Il Servizio Commercio ai numeri 0533318634 o 0533318633
  • Il Servizio SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620

Le telefonate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Per attività di commercio presso il domicilio del consumatore si intende la vendita al dettaglio o la raccolta di ordinativi di acquisto effettuata presso il domicilio dei consumatori. Gli interessati dovranno munirsi di un tesserino di riconoscimento, da esporre in modo visibile durante le operazioni di vendita. Il tesserino deve contenere i dati identificativi del responsabile dell'impresa e dell'incaricato, deve essere numerato ed aggiornato annualmente.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

L'avvio dell'attività, il subingresso, il trasferimento di sede, la variazione del settore merceologico, nonché la cessazione dell’attività, avviene tramite segnalazione certificata utilizzando la piattaforma telematica regionale ACCESSO UNITARIO raggiungile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/suaper-fe/

QUANTO COSTA

La presentazione della Scia non è soggetto al pagamento di alcun costo.

TEMPI DI ATTESA

L’attività potrà essere intrapresa dalla data di presentazione della SCIA.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Dott. Riccardo Piccoli al numero di telefono 0533-318608 o la Dott.ssa Alessandra Zanin al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

La spunta è l'assegnazione provvisoria dei posteggi di mercato o di fiera temporaneamente non occupati dai titolari. L’assegnazione è valida per la singola giornata e per i soggetti autorizzati ad esercitare il commercio su aree pubbliche che hanno presentato apposita istanza.

Il Comune terrà una registrazione dei partecipanti stilando una graduatoria dell’ordine di spunta giornaliero. Si terrà conto delle presenze mediante una registrazione degli operatori presenti al mercato indipendentemente se abbiano potuto o meno svolgere l’attività.

Chi vuole partecipare alla spunta deve presentare richiesta al SUAP rispettando i criteri e le procedure stabilite dal Regolamento comunale. Il richiedente dovrà inoltre possedere l’autorizzazione al commercio su aree pubbliche.

La domanda di autorizzazione per partecipare alla spunta deve essere rinnovata secondo i termini previsti dal Regolamento comunale stesso.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

L’istanza deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

L’istanza non prevede alcun costo da sostenere.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il suap allo 0533318620 oppure allo 0533318608  nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

La nomina di un rappresentante per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande aperti al pubblico è soggetta a Segnalazione certificata di inizio attività da presentare esclusivamente tramite Sportello unico per le attività produttive telematico.

La nomina del rappresentante è sempre necessaria qualora il titolare non provveda direttamente alla conduzione dell’esercizio o quando ne conduca direttamente già altri due; non è necessaria per la conduzione di massimo due esercizi situati nello stesso Comune o in Comuni confinanti.

La conduzione a mezzo del rappresentante può essere attivata dopo la presentazione tramite Suap telematico, da parte del titolare dell’esercizio, di apposita Scia. Il rappresentante deve possedere i requisiti morali e professionali.

Se il titolare dell'esercizio non sia in possesso dei requisiti di cui sopra, si potrà nominare un preposto.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP  al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Per “spettacoli viaggianti” si intendono quelle attività imprenditoriali che gestiscono, all'aperto o al chiuso, gli spettacoli, i trattenimenti e le attrazioni allestiti a mezzo di attrezzature mobili.Tali attività sono elencate in un apposito elenco redatto ed aggiornato con appositi decreti interministeriali

Tra le attività di spettacolo viaggiante, oltre alle "giostre", sono ricompresi anche i circhi, i teatri di burattini, le esibizioni di auto e moto acrobatiche, gli spettacoli di strada (busker) e i parchi di divertimento permanenti.

Le attività di spettacolo viaggiante devono possedere le caratteristiche tecniche e costruttive, ed essere gestite, in modo da garantire la sicurezza del pubblico che le utilizza: per tale motivo devono essere dotate di un contrassegno, chiamato codice identificativo che attesta il rispetto a quanto stabilito nel D.M. 18 maggio 2007 - norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante. 

Per le attività con una capienza superiore a 200 persone, occorre ottenere la licenza di agibilità ai sensi dell’art. 80 T.U.L.P.S. previo parere obbligatorio della Commissione di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo. Per strutture con capienza fino a 200 persone, il parere della Commissione è sostituito da una relazione tecnica di un professionista iscritto nell'apposito albo professionale (ingegneri, architetti, periti industriali o geometri), che attesti la rispondenza del locale o della struttura alle regole tecniche stabilite dal Decreto del Ministro dell'Interno del 19/08/1996.

In caso di utilizzo di animali, l’autorizzazione all’esercizio temporaneo dell’attività, è subordinata al parere favorevole del Servizio Veterinario dell’A.U.S.L. che verifica preventivamente tutta la documentazione relativa agli animali posseduti dal circo.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

Per ottenere le autorizzazioni ai sensi degli artt. 68-69 del T.U.L.P.Ssopra descritte, l'istanza deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio Commercio del Settore I.

Il Servizio SUAP riceve l'istanza  che verrà smistata al servizio competente di cui sopra per i controlli successivi.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare:

  • Il Servizio Commercio ai numeri 0533318634 o 0533318633
  • Il Servizio SUAP al numero di telefono 0533-318608 o al numero di telefono 0533-318620

Le telefonate sono attive nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

L’attività di estetista è quella definita dall’art. 1 della Legge 4.1.1990, n. 1, e Leggi Regionali 32/1992 e 12/1993 comprendente tutte le prestazioni ed i trattamenti, compresi quelli abbronzanti, l’attività di trucco semipermanente, eseguiti sulla superficie del corpo umano il cui scopo esclusivo o prevalente sia quello di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico, modificandolo attraverso l’eliminazione o attenuazione degli inestetismi preesistenti. Tale attività può essere svolta con l’attuazione di tecniche manuali, con l’utilizzazione degli apparecchi elettromeccanici, per uso estetico, di cui all’elenco allegato alla Legge 4.1.1990 n. 1 e con l’applicazione dei prodotti cosmetici definiti tali dalla Legge 11.10.1986, n. 713. Sono escluse dall’attività di estetista le prestazioni dirette in linea specifica ed esclusiva a finalità di carattere terapeutico.

Nell’ambito della definizione dell’attività di estetista rientra anche l’attività di onicotecnico, svolta in forma esclusiva, consistente nell’applicazione e nella ricostruzione di unghie artificiali attraverso la preparazione, la lavorazione e la modellatura di una resina, gel o prodotti similari, nonché nell’applicazione del prodotto sulle unghie, con successiva eventuale rimodellatura e colorazione e/o decorazione.

Non rientrano nell’attività di estetista, e pertanto sono esclusi dal campo di applicazione del vigente Regolamento:

- i trattamenti che implicano prestazioni di carattere medico – curativo – sanitario, come ad esempio le attività di fisioterapista e podologo, disciplinate fra le professioni sanitarie svolte da personale in possesso di specifici titoli professionali;

- l’attività di massaggiatore sportivo esercitabile da personale in possesso di specifici titoli e/o qualificazioni professionali;

- le attività motorie, quali quelle di “ginnastica sportiva”, “educazione fisica”, “fitness”, svolte in palestre o in centri sportivi disciplinati dalla L.R. 25 febbraio 2000, n. 13;

- l’attività di naturopata del benessere, disciplinata dalla L.R. 21 febbraio 2005. n. 11;

- l’esercizio di pratiche ed attività bionaturali;

- le attività di grotte di sale, fish therapy;

- saune, bagno turco, idromassaggio se inseriti quali attività complementari in palestre, strutture sportive e attività ricettive.

COME PRESENTARE L’ISTANZA

La Scia deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso il Portale Regionale Telematico Accesso Unitario raggiungibile tramite il seguente link: https://au.lepida.it/

Qualora la pratica venisse trasmessa tramite un canale differente rispetto a quello sopra indicato verrà rigettata d’ufficio.

QUANTO COSTA

La scia non prevede alcun costo da sostenere

TEMPI DI ATTESA

L’inizio dell’attività è contestuale alla trasmissione della Scia mediante Suap. La Scia ha infatti efficacia immediata.

UFFICIO COMPETENTE

Il Servizio Comunale competente è il Servizio SUAP del Settore IV-V, quest’ultimo provvederà a trasmettere la Scia agli Enti e ai Servizi Comunali Interni per i rispettivi controlli di competenza.

NUMERI DI TELEFONO PER EVENTUALI INFORMAZIONI

Per eventuali informazioni è possibile contattare il SUAP al numero di telefono 0533-318608 o numero di telefono 0533-318620 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot